Augusto ha scritto:
Il fatto che il nipote la lavori non limita la proprietà o la volontà di disporne, a meno che vi sia un contratto di affitto che superi i 17 anni, ma a quanto dici non esiste, quindi l'unico diritto che può essere avanzato dal nipote è quello di usucapione 15 anni o usucapione speciale 10 anni, iter legislativo assai lungo e dispendioso che difficilmente avrà i suoi frutti...comunque il nipote avrà tratto già i suoi benefici dalla coltivazione della terra; nel momento in cui egli richiederà qualcosa sarà discrezione del proprietario accontentarlo, dettando legge non subendo. Quindi in fin dei conti pùo vendere quando vuole e se trova difficoltà a trovar libero il fondo basta chiamare i carabinieri.
saluti
La materia giuridica è così ampia e variegata che tutti, ma proprio tutti, si sentono in grado e nella possibilità di discettare liberamente. Premetto questa banale considerazione per consigliare a qualche utente di riflettere ponderatamente prima di esprimere valutazioni e giudizi.
Ora, con spedifico riferimento al caso in esame, credo che Lei dovrebbe prima esattamente comprendere i termini della sitazione e quindi titolarità della proprietà, tipologia del rapporto giuridico fra nipote e zia ed inoltre la forma giuridica del rapporto giuridico
mi stia bene