|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 8 messaggi ] |
|
Varie colture, si può cambiare indiscriminatamente?
Autore |
Messaggio |
NickAndrea
Iscritto il: 19/11/2011, 20:59 Messaggi: 18
|
Mi spiego, se si acquista un lotto di terreno, questo sarà ad es.: prato, frutteto, vigneto, bosco ceduo, castagneto, seminativo, ecc ecc. Diventando proprietario si può cambiare a piacere la coltura? Lo chiedo perchè spulciando sul web pare che qualche limitazione ci sia a proposito dei boschi cedui e del castagneto.
Qualcuno sa dirmi qualcosa di più preciso?
Secondariamente, se qualcuno lo sa, questo cambio si effettua poi in catasto? Con quali tempi/costi?
Ringrazio di cuore chiunque voglia intervenire.
|
03/12/2011, 13:50 |
|
|
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68794 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Se i cambiamenti riguardano colture erbacee (grano, mais, soia, ecc.) non c'è alcun problema. Se si cambia qualità, il possessore ha l'obbligo di denunciare all'Agenzia del territorio le variazioni entro il 31 gennaio dell'anno successivo (Mod. 26 A). Ciao, Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
04/12/2011, 11:10 |
|
|
NickAndrea
Iscritto il: 19/11/2011, 20:59 Messaggi: 18
|
Forse non conosco bene i termini della questione: è possibile cambiare una qualsiasi qualità per passare ad una qualsiasi altra?
|
08/12/2011, 0:37 |
|
|
Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68794 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
|
Non è sempre ver: se vuoi impiantare un vigneto devi avere i diritti di impianto. Marco
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
|
08/12/2011, 12:42 |
|
|
elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
|
ciao andrea ...non puoi cambiare l'oliveto ...la legge te lo proibisce e ti multa ...puoi cambiare un vigneto in agrumeto se vendi i diritti di reimpianto... però devi dichiarare l'avvenuto cambio colturale in catasto come del resto qualsiasi variazione ...non costa nulla ....ma cambiano gli estimi ....ciao elmo
|
10/12/2011, 23:01 |
|
|
NickAndrea
Iscritto il: 19/11/2011, 20:59 Messaggi: 18
|
Grazie mille elmo, certo che addentrandosi un poco nella materia mi accorgo che é molto meno "naïf" di quello che sembrava all' inizio. Eppure parrebbe tutto così semplice in linea di principio. Se qualcuno conosce altri vincoli si faccia avanti.
|
11/12/2011, 2:10 |
|
|
mirkan
Iscritto il: 22/08/2011, 10:08 Messaggi: 69 Località: Provincia Bari nord
Formazione: Laurea ingegneria civile
|
I vincoli riguardano essenzialmente le colture arboricole/boschive. Per alcuni espianti arborei serve il nulla osta della forestale. Vi possono essere anche vincoli di altra natura, es. quelli sui vigneti (diritti di impianto) oppure avevo sentito parlare di divieto di impianti arboricoli in prossimità di aeroporti, ma in questi casi dovrebbe essere ben esplicitato nell'atto di acquisto, o in decreti emessi dalle autorità apposite, e in ogni caso si tratta di casi molto particolari. Ti ricordo che la coltura iscritta in catasto ha rilevanza essenzialmente ai fini fiscali. Leggi anche questa discussione sviluppo-rurale-f30/catasto-terreni-t31739.htmlciao
|
16/12/2011, 14:03 |
|
|
NickAndrea
Iscritto il: 19/11/2011, 20:59 Messaggi: 18
|
Mille grazie mirkan, e grazie anche per il link; ovviamente chiunque voglia dire la sua sull' argomento è bene accetto!
|
18/12/2011, 0:07 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 8 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|