Un terreno di un ettaro ( superficie minima per costruire) è stato asservito per la costruzione di una casa in un terreno adiacente.
La vendita della casa svincola il terreno di un ettaro dall' asservimento?
Non so se sono riuscita a spiegarmi...
M.

Secondo me no.

non sono riuscita a spiegarmi o non svincola il terreno?

No, l'asservimento dà luogo ad un rapporto pertinenziale che ha natura permanente, indipendentemente da quando esso si è verificato (Cons. Stato, adunanza plenaria 23.04.2009, n. 3; Consiglio di Stato, sez. V, 26.09.2013, n. 4757).
L'asservimento di un fondo, in caso di edificazione, costituisce una qualità oggettiva dello stesso, che continua a seguirlo anche nei successivi trasferimenti a qualsiasi titolo posti in essere in epoca successiva (Consiglio Stato, sez. V, 30.03.1998, n. 387; sez. IV, 06.07.2010, n. 4333)
Pertanto, le aree libere devono comunque intendersi asservite alle costruzioni già realizzate e risultano edificabili solo entro l’eventuale surplus che deriva dal computo delle preesistenti volumetrie comunque realizzate.
Se così non fosse, si verificherebbe l'effetto perverso di consentire l'edificabilità di aree già impegnate da preesistenze. (Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza 17.06.2014 n. 3094).
Saluti, Gianni

Grazie Gianni
chiaro, convincente e inoppugnabile....
mi dispiace, ma prendo atto della cruda verità (ed è pure giusto, a pensarci perché altrimenti come ben dici darebbe adito a edificare in ogni luogo...)
giusto.
Grazie!!!

Una volta un cliente, in una fattispecie similare, ottenne grazie ad un bravo avvocato ed un perito molto sagace a far scompaire l'asservimento per cessione cubatura.
Ma in genere, in astratto, la cessione di cubature permane