Salve,
per quanto riguarda le variazioni colturali vedi:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/co ... nacatipimpSe il vigneto non è più tale è l'attuale proprietario che, prima della compravendita, deve procedere alla variazione (il valore della compravendita sarà calcolato in base a questa variazione e non in base al vigneto che sicuramente è un valore più alto e quindi maggiori imposte) e poi, dopo la compravendita sarà onere del compratore che vuole impiantare il frutteto procedere, eventualmente, se necessario e se diversa coltura, alla nuova variazione.
Se terreno e fabbricato sono di un'unico proprietario, nell'atto originario si evince la loro perfetta definizione ed eventuali collegamenti.
In ogni caso è necessario richiedere un certificato di destinazione urbanistica, sia del terreno che del fabbricato, anche perchè questo documento serve al notaio per la successiva stipula.
Con l'atto originario e con il certificato di destinazione urbanistica si sa chiaramente di cosa si sta trattando.
L'atto notarile per i due immobili può essere unico, quelle che cambiano sono le aliquote delle imposte.
Saluti, Gianni