Salve, sono un nuovo utente.
Ho un terreno in montagna che uso per riposare e dedicarmi al giardinaggio.
Ultimamente mi ha telefonato un geometra che rappresenta una società interessata all'acquisto di tutti i terreni della zona dicendomi che parte di tale terreno è stato (sight) reso edificabile e che pertanto dovrei pagare l'ici in base alla nuova destinazione.
Mi ha mandato anche una scheda catastale, molto recente, dal quale risulta che il mio terreno ha qualità prato, classe 3.
Ora, prato era e prato è ancora (però che brutto quando attorno sorgeranno le case!), ma quel "classe III" significa forse che è in parte edificabile? Oppure cosa sta ad indicare. Ho cercato su internet ma non ho potuto scoprire nulla.
Non capisco in base a quale dato dovrei dedurre che è stato trasformato in edificabile, e purtroppo essendo il paese piccolo, l'ufficio in comune è aperto solo quando io lavoro.
Inoltre mi domando se il comune non dovrebbe avvisare i proprietari di tali variazioni della destinazione dei terreni.
Sto un pò brancolando nel buio e qualsiasi informazione mi farebbe molto comodo.

Grazie anticipatamente a chiunque mi darà qualche buon consiglio,

Andrea

ciao andrea

lo stesso è successo a me.
si voleva costruire un ricovero attrezzi e il comune ha sempre detto che il terreno era agricolo e non si poteve fare nulla..
dopo l' alluvione del 2003 il comune (a mia insaputa) ha fatto la variante rendendolo edificabile.
dopo che mi è arrivata la lettera per pagare l' ici mi sono rivolto al legale il quale ha detto che nobn possono fare cio senza prima avvisarmi
siccome sono su terreno privato e ad uso agricolo
forse mi spiego male ma non possno fare quello che vogliono senza il tuo nulla osta

mandi peter

Ciao Andrea, se vuoi sapere se è diventato edificabile devi vedere il piano regolatore del tuo comune, sicuramente sarà stato rifatto di recente o modificato. Il comune non sono sicuro che sia tenuto alla comunica tramite raccomandata dato che viene esposto il bando per il nuovo piano regolatore e anche pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Se tu non eri a conoscienza della modifica e non sono passati più di 90 giorni dal momento che hai scoperto la cosa, puoi fare opposizione al piano regolatore al comune. Chiedi ad un tecnico notizie più specifiche. Ricorda che i fogli catastali sono sempre in ritardo rispetto la proprietà e le destinazioni d'uso!

Gentile utente,
debbo purtroppo concordare con andrea. Laddove un ente locale divisa di modificare lo strumento urbanistico territoriale, una volta adottato, lo pubblica all'albo pretorio e dappoi, usulamente, lo spedisce alla regione per la definitiva approvazione.
Ti consiglio quindi di verificare sul sito internet della tua regione oppure del comune oppure di richiedere, al comune, un certificato di destinazione urbanistica del tuo terreno

Grazie a tutti per le cortesi risposte.

La situazione è triste:
1. il comune cambia il piano regolatore
2. il comune non avvisa i diretti interessati della variazione
3. il comune non ha nessun sito web o per visualizzare le news o per il calcolo dell'ici online (nel 2009!)
4. l'unica fonte online relativa al comune che sono riuscito a trovare è la delibera comunale di un "condono" per chi non ha pagato l'ici correttamente, il che mi fa supporre che ci siano altri proprietari che non essendo del luogo, sono all'oscuro di tutto.

Oltretutto il mio terreno, unico fra tutti, è stato reso solo parzialmente edificabile in modo che io non possa costruire (perchè la fascia interessata è lunga e stretta) ma a fronte di questa variazione, io dovrei pagare un'ICI maggiore. Mi suona un pò come un aumento delle tasse senza alcuna contropartita.
Io non sono interessato a costruire anche perchè (anche se avessi i soldi) ciò che cerco è pace e natura e non di trovarmi in mezzo all'ennesimo villaggetto di villette a schiera.

Se questa è la civiltà che avanza, meglio i trogloditi!

Buona giornata a tutti

Andrea credo che la soluzione migliore sia individuare un altro terreno nelle vicinanze ma che non è edificabile, magari anche in un altro comune... vendi il tuo e acquista l'altro, se è edificabile in parte varrà comunque di più di un altro terreno agricolo. Tra ricorsi, avvocati e tecnici la spesa sarà elevata, pensa se il gioco vale la candela!

Sì Andrea, ma è lo stesso desolante pensare a come le nuove costruzioni, a fronte di una popolazione stabile o in decremento, non si fermino e di come le cose vengano gestite fra i pochi addetti.
Anche in un altro posto, probabilmente sarebbe solo questione di tempo a meno che con "altro comune" non intendi la Nuova Zelanda
Grazie comunque per tutti i suggerimenti.