Ho il vicino o meglio i parenti della vicina con cui sono sempre andato d'accordo che hanno due noci gigantesche a confine una a 50 cm e l'altra credo ad una decina. Al marito gli ho detto di tagliare i rami che sporgono e se voleva lo aiutavo. Ha detto che andava bene. Il mese scorso stavo pulendo la fratta del confinante e gli ho chiesto se potevo tagliare due olmi che stanno su per giù sul confine e mi ha detto che doveva venire a vedere. Olmi che dovrebbero stare a 3 metri e non vicino al confine anche se sono tagliati a siepe.
Adesso sta alzando le penne sta tutto inca... perché gli ho detto di tagliare anche una pianta che stava a confine alta sui 3 metri che mi faceva ombra agli olivi. Il giorno stesso ha preso la motosega e l'ha tagliata. Adesso visto che mi girano altamente visto che oltre a dargli una mano si fanno anche rodere adesso lo faccio fare a loro e gli faccio anche pulire tutto il confine. Io non ho piante anche spontane che gli danno fastidio o erba perché pulisco tutto non ho spini o altro perché voglio essere rispettoso degli altri. Ho messo 100 metri di rete e paletti senza chiedergli nulla e poi tu alzi la cresta adesso ne ho piene le scatole. Non voglio litigare con le figlie con cui vado d'amore e d'accordo per un ... che si crede tutto sto cavolo. Devo andare dai vigili o basta una raccomandata con l'imposizione di tagliare i rami. Le piante hanno più di 20 anni e per amicizia non le figlie della vicina non le abbiamo mai detto niente ma ho 4 piante di ulivi praticamente in ombra che stanno crescendo naturalmente in cerca della luce e che non producono.