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strano tentativo di usucapione 
Autore Messaggio

Iscritto il: 08/11/2015, 13:25
Messaggi: 6
Località: Adelfia (BA)
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Salve a tutti, lieto di aver scoperto il vostro forum.
Ho dato un'occhiata a tutti i post ma non ho trovato nulla di simile, il mio quesito è questo:
ho ereditato insieme ad altri parenti un terreno coltivato a uva da tavola in Puglia, nessuno di noi eredi vive sul luogo, tranne me che son tornato da qualche mese da Bologna, di conseguenza il fondo era quasi in stato di abbandono poichè almeno una volta l'anno qualcuno tra noi torna per le vacanze e fa un giro per i terreni.
L'anno scorso ci siamo accorti che il vecchio vigneto era stato sradicato e il terreno spianato. Sul momento non avendo la certezza di chi fosse stato abbiamo fatto denuncia verso ignoti.
In seguito ci siamo messi in contatto con l'autore dell'accaduto: il proprietario del fondo vicino. Questi ne aveva preso possesso sradicando ciò che c'era e impiantando alberi da frutto, asserendo che mio nonno (uno degli eredi, deceduto nel 2011) gli aveva concesso il terreno in affitto.
Ammesso che ciò fosse vero, mio nonno sapendo di non essere l'unico proprietario, non avrebbe mai preso tale decisione senza il parere di tutti (non potrebbe soprattutto legalmente).
Preciso che la proprietà del terreno era ripartita tra 6 eredi compreso mio nonno, dal 2011 a seguito di legale successione, in 5. Noi 5, però, eravamo completamente all'oscuro di quanto stava accadendo e non abbiamo mai ricevuto né comunicazioni né alcunchè dal vicino. Abbiamo perciò recapitato allo stesso una raccomandata con l'espresso invito ad abbandonare il fondo e a non rimetterci più piede. Quest'ultimo dice di voler comprare (ad un prezzo irrisorio) e rivendica le 'migliorie' fatte.
E' chiaro che sarebbe meglio cercare una soluzione 'bonaria' ma se non fosse possibile come sarebbe opportuno procedere?
Grazie
leonardo


11/11/2015, 21:22
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Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura

Iscritto il: 22/05/2008, 15:13
Messaggi: 1149
Località: Roma
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buon giorno neo utente del forum,
vedo che lei non ha letto le specifiche del forum che probiscono di richiedere pareri professionali.
In linea generale, io non ho capito se Ella si lamenti dell'abbattimento dei vitigni ovvero di quello che ha trovato in loco.
Si chiarisca prima (bene) cosa desideri e poi, in linea generica ed astratta, domandi nel forum

_________________
avv. Ivano Cimatti


12/11/2015, 8:28
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Iscritto il: 08/11/2015, 13:25
Messaggi: 6
Località: Adelfia (BA)
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Salve ivanocimatti, mi perdoni per la leggerezza che mi ha rimarcato, ineffetti per la foga di esporre le mie curiosità ho difatto ignorato le specifiche del forum.

Cercherò se mi è consentito di chiarire i miei dubbi.

Capisco che indicazioni precise e circostanziate posso riceverle solo da un legale, quello che non so è come sia possibile che una proprietà privata qual'è un terreno agricolo possa essere facilmente oggetto di prevaricazione da parte di altri.

Del vigneto importa relativamente essendo poco produttivo in termini di quantità e di qualità, è l'atto-in-sé, l'impossessarsi così 'allegramente' della cosa altrui che mi da' da riflettere.

Anche se la nostra proprietà non è tenuta necessariamente come un gioiello cerchiamo di fare un minimo di 'manutenzione' al campo compatibilmente con i nostri impegni di lavoro, di vita e alla distanza che ci separa da esso.

Dunque la mia domanda è:

Il vicino interessato al nostro terreno non aveva percaso l'obbligo di richiedere a TUTTI i proprietari formalmente, o ad almeno uno di questi che informa gli altri, l'affitto o la vendita del campo, prima, e di operare modifiche allo stesso, poi?

Come mai la raccomandata di diffida recapitata al vicino ha sortito come risposta essenzialmente che siam noi a doverlo risarcire? Quali prerogative ha il vicino di sentirsi così beatamente nella ragione?

Se anche queste fossero richieste professionali la prego di scusarmi e di non rispondermi, non replicherò altro.

Grazie del tempo e della risposta che mi ha dedicato.

leonardo


12/11/2015, 14:08
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Iscritto il: 20/10/2009, 18:36
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Località: Airuno (Lecco)
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una domanda, il vicino ha un contratto d'affitto o altro?
comunque sia penso sia meglio rivolgersi ad un legale del settore.


12/11/2015, 14:41
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Iscritto il: 22/05/2008, 15:13
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In effetti lei chiede un chiarimento su di una questione personale ed esclusiva.
Sin da subito, le posso dire che ogni comproprietario può disporre, secondo l'ordinaria diligenza e gestione ordinaria, della cosa in comune. Quindi, astrattamemnte, il vicno poteva goderne anche se la concessione gli era stata concessa solo da uno solo ex artt. 1102 e ss. c.c. Nel merito, non so e non voglio risponderle.

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avv. Ivano Cimatti


12/11/2015, 15:10
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Iscritto il: 12/02/2013, 19:05
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Formazione: Diploma tecnico
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Il vicino dal 2011 a chi ha corrisposto l'affitto??

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Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)

Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)


14/11/2015, 18:39
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Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura

Iscritto il: 22/05/2008, 15:13
Messaggi: 1149
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Ripeto, per la gestione ordinaria di una res in comune, non occorre e non è necessaria l'uniformità dei comproprietari.

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avv. Ivano Cimatti


15/11/2015, 10:17
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Iscritto il: 08/11/2015, 13:25
Messaggi: 6
Località: Adelfia (BA)
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Salve a tutti e grazie per la cortesia di ciascun intervento.
Purtroppo chi sapeva e poteva fugare ogni dubbio dal 2011 non può più farlo, di certo agli altri comproprietari non è stato detto nulla. E gia qui si staglia un grosso punto interrogativo, infatti, mio nonno ha sempre largamente rispettato e tenuto in considerazione l'aspetto formale e le prerogative di ciascuno degli eredi.
Ci avrebbe prima consultati e una volta tutti daccordo avremmo agito, come quando fu venduta una proprietà solo dopo aver accontentato tutti.
Il vicino non ha alcun documento che comprovi l'autenticità di un ipotetico incarico, sostiene solo di avere dei testimoni, e con ciò i nostri dubbi si rafforzano.
Che un comproprietario possa disporre (diligentemente) per conto di tutti gli altri è comprensibile ma non informarli, tenerli all'oscuro di quanto accade, in una famiglia che si rapporta costantemente su qualunque circostanza la riguardi, ci sembra alquanto dubbio. L'idea che mio nonno si sia dimenticato per anni di metterci al corrente è un po' dura da accettare.
Per finire converrete tutti con me che a godimento di un bene venga corrisposta una controparte, ad esempio un canone d'affitto. Bene, anzi male, perché nessuno di noi ha mai ricevuto neanche una buccia d'uva da quel tizio, anzi, i più non lo conoscevano affatto.
Eppure noi altri non eravamo irreperibili e i nostri domicili nell'ambito ristretto di questa piccola cittadina sono arcinoti, tutti sanno tutto di tutti, nondimeno chi è chi, cosa fa, dove abita.
Alcuni di noi ritornano ogni anno per le festività e tutti insieme non abbiamo mai mancato di ottemperare a tutte le incombenze che si sono presentate, come chi tra di noi sottraendo alcune giornate alle vacanze si adoperava quando necessario per qualche lavoro di manutenzione.
Credo che taluni approfittando delle lungagini giudiziarie soggiogano il malcapitato confidando nella dissuasione del medesimo a intraprendere tali procedimenti onde evitare di perdere tempo e denaro in un complesso legislativo troppo spesso ambiguo e refrattario.
ancora grazie
leonardo


16/11/2015, 18:14
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Iscritto il: 06/04/2012, 13:04
Messaggi: 103
Località: Calabria (zona Ionica)
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Salve a tutti ,
premesso che non sono un legale, l'idea che mi sono fatto si basa solo sul sentito dire e un pò di esperienza personale .
Secondo il mio modesto parere la persona in questione si e fatto due conti (magari dopo essersi consultato con un legale del settore).
Sapendo che nessuno lo può smentire e forte dei testimoni che dice di avere (sempre se ho capito bene), a operato delle migliorie per farvi vendere a un prezzo conveniente per lui, non mi sorprenderei se i mezzi per le migliorie fossero di sua proprietà.
Quindi la persona in questione vi ha messo nella seguente situazione.
O vendete al prezzo irrisorio o gli pagate le migliorie, in ogni caso lui ci guadagnerà.
A qusto punto io farei periziare sia il terreno che le migliorie apportate in questo modo saprete come regolarvi.
Comunque vale ciò che stato detto da chi mi ha preceduto. Sentite un legale vi saprà consigliare meglio.
Un saluto a tutti.


20/11/2015, 11:20
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Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura

Iscritto il: 22/05/2008, 15:13
Messaggi: 1149
Località: Roma
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Ripeto un contratto agrario può essere stipulato oralmente ed anche da uno solo dei comproprietari

_________________
avv. Ivano Cimatti


25/11/2015, 6:35
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