Stradelle poderali.

Sono proprietario di un fondo in cui si accede da una stradella privata in comune con altri due proprietari (esiste una servitù attiva, almeno credo ).
Il problema che nasce oggi è il seguente:
uno degli altri proprietari (quello più vicino alla strada pubblica), ha deciso di cambiare destinazione del fondo agricolo, vuole costruire un campo di paintball (o softaair) che sarà aperto quindi al'uso e utilizzo da parte di terzi.
La domanda alla quale vorrei aver risposta è la seguente:
possiamo, i proprietari degli altri fondi, impedire l'utilizzo della stradella in comune per un uso che diventerebbe quasi pubblico, creando sicuramente intralcio alla normali attività agricole?
Spero di essere stato il più chiaro possibile e ringrazio per la risposta che mi vorrete dare.
Santi Distefano

Se il proprietario ha regolare autorizzazione dal Comune, direi di sì. La strada è consortile?
Marco

Marco ha scritto:Se il proprietario ha regolare autorizzazione dal Comune, direi di sì. La strada è consortile?
Marco

Non ho capito bene, scusate.
Direi di si: può fare quello che vuole o possiamo impediglierlo?

No, la strada non è consortile.

Grazie ancora.

Che tipo di strada è?

santidi ha scritto:Sono proprietario di un fondo in cui si accede da una stradella privata in comune con altri due proprietari (esiste una servitù attiva, almeno credo ).
Il problema che nasce oggi è il seguente:
uno degli altri proprietari (quello più vicino alla strada pubblica), ha deciso di cambiare destinazione del fondo agricolo, vuole costruire un campo di paintball (o softaair) che sarà aperto quindi al'uso e utilizzo da parte di terzi.
La domanda alla quale vorrei aver risposta è la seguente:
possiamo, i proprietari degli altri fondi, impedire l'utilizzo della stradella in comune per un uso che diventerebbe quasi pubblico, creando sicuramente intralcio alla normali attività agricole?
Spero di essere stato il più chiaro possibile e ringrazio per la risposta che mi vorrete dare.
Santi Distefano

caro utente del forum,
la legislazione prevede che chi possiede una servitù di passaggio ne possa usufruire compatibilmente al titolo del proprio diritto, senza aggravare l'altrui proprietà, quella gravata della servitù di passaggio