KBAX ha scritto:
La mia fattoria è divisa in 3 strade di servitù per 3 vicini in Toscana, nessuno dei quali sono agricoltori. Solo un vicino ha il diritto di entrare nella fattoria con il suo atto di vendita. Un secondo vicino non usa la strada e quindi quel diritto è decaduto in quanto non utilizzato da 20 anni. Il terzo vicino ha utilizzato la strada per 20 anni o più, ma non ha il diritto tramite atto di vendita.
I vicini 1 e 3 hanno entrambi strade alternative da usare, entrambe in rovina, ma sono state utilizzate da entrambi in passato e potrebbero essere ripristinate con pochissime difficoltà.
Il vicino 3 vive principalmente in Francia, ma ogni estate affitta la sua casa ai turisti. Questi turisti attraversano la mia proprietà, vanno in bicicletta, portano i loro cani, i loro bambini, e poiché la casa può ospitare 12 persone, spesso abbiamo 2 auto che corrono davanti alla mia porta di casa che è appena fuori una delle strade di servitù.
Dove sono i miei diritti in tutto questo? Mi è stato assegnato lo status di fondo chiuso e presto recinterò la proprietà, ma dovrò comunque dare accesso ad almeno 2 vicini.
Capisco che non dovrei essere svantaggiato da tutto questo, ma ogni estate è diventato un mal di testa. Ho cani di grossa taglia sia per il bestiame che come animali domestici, e ogni volta che la gente passa li turba e abbaiano molto tempo dopo che le persone se ne sono andate, a tutte le ore del giorno e della notte.
Posso costringere il mio vicino 3 a usare la strada che ha usato prima? In tal caso, devo pagare per questo? Posso revocare il suo passaggio, considerando 1) aveva in passato una strada alternativa che esiste ancora sulle mappe, anche se ora è in cattivo stato (le strade della servitù non compaiono su nessuna mappa ed è considerata privata. 2) Il suo ospite di ospitalità causami un grande disagio.
Ciao KBAX e benvenuto nel Forum di Agraria.
Permettimi una curiosità: se il vicino 1 ha una strada alternativa,seppur disastrata, come mai per atto di vendità ha la servitù di passaggio. Immagino la risposta ma aspetto a sentire la tua.
Nell'atto che nomini che tipo di passaggio gli viene dato? Oltre che pedonale anche carrabile?
Adesso rispondo ai tuoi quesiti:
inizio col dire che le servitù si possono cambiare ma occorre l'appoggio di una sentenza.
- Il vicino 2 se non passa da 20 anni gli decade la servitù che, in qualsiasi motivo ottenuta. Sarebbe importante sapere come era stata costituita la sua servitù. Comunque se si resta in attesa prima o poi arriva un erede o un acquirente, ricomincia a passare e ti trovi nei pasticci per dirimere la questione. Non puoi dirgli di petto che il diritto é decaduto senza avere fatto un'azione legale di soppressione del diritto. Pertanto si va da un legale e lo si incarica di questa faccenda al fine della cancellazione di ogni tipo di pretesa.
-Il vicino 3 dici che non ha un titolo scritto e che utilizza il passaggio da oltre ventanni. In questo caso secondo gli "usi" continua ad avere il diritto di passaggio ma gli sarebbe difficile ottenere un usucapione per la servitù. In quanto gli si potrebbe opporre che, passava per concessione del proprietario del fondo servente, data per quieto vivere.
- Infine la revoca del passaggio dei vicini 1 e 3 dovrebbe avvenire per mezzo di una sentenza del Giudice, se la/le strade di cui potrebbero servirsi fossero effettivamente compatibili col le loro esigenze di accesso ai fondi.
Una volta che c'é la sentenza, essi si aggiustano le rispettive strade (di che lunghezza parliamo?).
Anche quì avvocato e prassi di conseguenza.
Forse il caso del vicino 2 si potrebbe unificare con la procedura per i vicini 1 e 3.
Questo sarebbe il costo, ove giudicato possibile dal tuo legale, per essere padrone del tuo fondo.