Buonasera,
mio padre e il nostro confinante hanno realizzato una strada sterrata dividendo le spese.
La strada si sviluppa per tutto il fondo del nostro vicino. Noi per arrivare con la macchina nella nostra terra dobbiamo attraversare il suo terreno.
Abbiamo fatto una scrittura privata redatta da un'agenzia con le firme e i documenti delle parti interessate ; all'Agenzia delle Entrate abbiamo scoperto
che per avere valore il documento bisogna trascriverlo prima in conservatoria da un notaio e poi registrarlo da loro
Quello che chiedo e', siccome per trascriverlo dal notaio ci vorrebbero tutte le parti e che noi non siamo rimasti in buoni rapporti col vicino, come possiamo far valere
il diritto di passaggio ?

Credo che tu debba rivolgerti a un legale. Da quanti anni c'è la strada?

La strada e' stata realizzata quest'anno tra aprile e luglio.

Buongiorno,
fermo restando quanto consigliato da Marco, visto i rapporti non buoni, potresti tentare con la mediazione tramite una terza persona che gode la fiducia di entrambi.

In ogni caso, il diritto di passaggio così redatto e sottoscritto, anche in presenza di testimoni, ha un suo valore in base al c.c. ma certamente non quanto lo ha un atto pubblico.

L’art. 1350, comma 1, n° 4, c.c., dispone che i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto d’uso su beni immobili e il diritto di abitazione devono farsi per atto pubblico o scrittura privata e che la trascrizione sarà necessaria in caso di costituzione tramite testamento e, negli altri casi, ai soli fini dell’opponibilità a terzi.

Ai sensi dell’art. 2702 c.c., la scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta, se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come riconosciuta.

Tuttavia, nel caso in cui questi disconosca la propria dichiarazione o la propria sottoscrizione, la parte che voglia sfruttarla può proporre il procedimento di verificazione della scrittura privata per ottenerne l'accertamento giudiziale.

Saluti, Gianni

Grazie per i consigli e per il vostro tempo.

Quindi, se non sbaglio, la scrittura privata firmata da entrambi ha gia' un valore legale, giusto ?

Per atto pubblico cosa si intende ? Da chi dovremmo rivolgerci per farlo ?

L’atto pubblico è un documento che fa prova legale dei fatti ed atti giuridici ed in questo caso redatto da un notaio.

Il legislatore consente la trascrizione dei contratti di che trattasi solo se hanno la forma della scrittura privata autenticata o sono redatti per atto pubblico.

Nel caso di scrittura privata, lo stesso legislatore ammette un'azione speciale diretta ad accertare giudizialmente le firme del contratto e, quindi, il contratto si può trascrivere dopo aver accertato giudizialmente la veridicità delle firme.

Saluti, Gianni

Il notaio, per redigere l'atto pubblico con la nostra scrittura privata, ha bisogno
della presenza di tutti gli interessati ? o puo' bastare la parte del fondo dominante ?

Lo hai già affermato all'inizio.
Certo che le sottoscrizioni fanno fatte dai convenuti alla presenza del notaio.

Il nostro vicino ci puo' impedire il passaggio sul suo fondo per arrivare alla strada ?
La vedo difficile adesso riuscire a fare l'atto pubblico dal notaio con tutte le parti interessate.

Grazie di nuovo per le vostre risposte.