Buonasera e un saluto a tutti i membri del forum poichè sono nuovo!
Vorrei esporvi il mio problema.
Sono proprietario di un fondo agricolo. Il mio fondo confina con altri tre fondi sempre agricoli.
In origine, e fino alla fine degli anni 90, lungo questi terreni correva una vecchia strada comunale sterrata, una mulattiera in pratica, che costeggiava tutti i fondi, compreso il mio e finiva per sbucare sulla provinciale.
Accanto a questa strada comunale vi è sempre stato un torrente che correva e corre tutt'ora per tutta la lunghezza dei fondi.
A seguito di un alluvione con conseguente straripamento del torrentello, il comune decise di creare dei bastioni artificiali per mettere in sicurezza il fiumiciattolo. Così facendo però si modificò anche la struttura di tale strada.
In pratica la strada fu ricostruita per buona parte sulla mia proprietà ed inoltre, si faceva terminare alla fine del mio fondo.
Gli altri terreni rimasero "chiusi" proprio dal bastione stesso che andò a modificare la strada fino a farla scomparire.
Ad oggi, i fondi interclusi hanno avuto accesso diretto dalla provinciale.

Bene, fino all'anno scorso la strada comunale dismessa che se percorsa portava solo al mio fondo, è rimasta aperta ed accessibile. A seguito però di numerosi furti nella mia proprietà agricola, decisi (con richiesta e autorizzazione verbale del comune) di chiuderla con una sbarra e lucchetto, provvedendo a consegare una chiave al sindaco affichè potesse, come da accordi, provvedere ad aprire il transito in caso di necessità.
Ad un anno di distanza da questa chiusura, forse per ripicca o antipatia nei miei confronti (non ci simo mai amati....), una signora proprietaria di uno dei fondi che hanno l'accesso dalla provinciale (ottenuto proprio perchè rimase intercluso a seguito della creazione del bastione) ha chiesto e ottenuto da comune una copia della chiave sostenendo che lei aveva il diritto di passare per quella strada per raggiungere il fondo.

Adesso vi chiedo: che diritto ha questa signora di passare lungo la strada che termina alla fine della mia proprietà? Questa signora non può raggiungere il suo fondo se non a piedi e se non attraversando materialmente il fondo attiguo al mio di proprietà di altri.
Posso cambiare arbitrariamente il lucchetto? Quali diritti posso far valere?
Insomma la mia paura non è far pasdsare questa attaccabrighe ottuagenaria (ha 80 anni ed è una di indole cattiva....a far del male alle persone ci gode...)ma evitare che questa dia la chiave a cani e porci (come a DEGLI extracomunitari a cui ha affittato i terreni) i quali a loro volta potreebbero derubarmi etrando nella mia proprietà.

Grazie e spero di essermi spiegato.

Fabrizio

Adesso vi chiedo: può questa signora

Se ho ben capito, la strada è comunale. Qundi, perchè non potrebbe utilizzarla la signora?
Una domanda: era una strada comunale o vicinale?
Ciao,
Marco

Bah! Da quello che ho capito era una vecchia strada comunale. Poi però, come già detto, la strada a causa della creazione del bastioe è buona parte scomparsa per essere stata ricreata (in parte) nel mio terreno.
Inoltre non ha più sbocco e on serve altri fondi se non il mio.
Il comune inoltre ha sempre detto che per poter vantare il diritto di passo dovevi essere un frontista.....salvo poi concedere la chiave anche alla "simpatica" sigora che frontista non è.

Boh....cosa devo fare?

Ti confesso che non ho ben capito.
Sembrerebbe allora una strada vicinnale.
Se la nuova è stata realizzata sulla tua proprietà ci sarà documentazione recente, ti avranno espropriato o acquistato il terreno...
Bisogna vedere se la vicina può essere considerata frontista, visto che può accedervi a piedi.
Ci vuole un sopralluogo, una pianta... Meglio rivolgersi prima a un tecnico preparato.
Ciao,
Marco

Gentile signora,
la sua richiesta involge una fattispecie troppo personale e confidenziale per poter trovare un parere legamente adeguato e confacente alla necessità del caso. Ritengo Ella dovrebbe seriamente pensare di affidarsi ad un tecnico di sua fiducia

Avvocato scusi ma non ho capito il senso del suo post.
Certamente ritengo che una perizia tecnica sia prodromica rispetto ad ogni altro passo, tuttavia con la signora io non ho nessun tipo di legame.
La signora, a mio parere, vanta un diritto che non ha.
Ritengo anche che il comune abbia troppo sbrigativamente risolto la faccenda consegnandole una chiave che le permette un accesso (o peggio un accesso a terzi a cui la chiave dalla stessa può essere affidata) che non dovrebbe avere.
Va da sè che da oggi in poi ai Carabinieri, qualora si verificasse un nuovo furto/danneggiamento nella mia proprietà sarà fatto il nome di coloro che hanno la chiave, compresa dunque la signora che in modo arrogate ha preteso la chiave al Comune, scrivendo che avrebbe fatto causa qualora non le fosse stata consegnata.
Ciò detto chiedo se, a livello legale, esistono dei modi per togliere alla signora quei diritti che la stessa vanta ma che a mio parere non può vantare.
Grazie

In altre parole la faccenda potrei risolverla i via stragiudiziale o devo per forza ricorrere alle vie legali (che vorrei tanto evitare?)

Grazie

Cordiale utente del forum,
Le preciso nuovamente che, in questo forum, non si possono richiedere solamente pareri particolari e specifici, bensì generici e sommari. Ella, al contrario, ci ha chiesto di risolvere un caso concreto ed individuale. Ed inoltre che poco o nulla attiene al diritto agrario, bensì alla materia dei rapporti di vicinato.
In linea generale, Le posso solo dire che ipotizzo che il problema sia sorto dalla circostanza che alla modificazione reale della strada non abbia fatto seguito una altrettanto modifica della natura catastale e proprietaria della stessa. Parrebbe che il Comune abbia abusato ma, allo stato, essendo ancora pubblica la strada, essa non dovrebbe essere chiusa. Ma come dettoLe il problema è un altro e Lei quello deve risolvere

Mi scuso se non ho posto una domanda pertinente.
Ringrazio tutti per i consigli dati.

Buonasera.