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Stillicidio acque e danni ingenti
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Messaggio |
antoneri
Iscritto il: 17/07/2019, 1:10 Messaggi: 2
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Salve, ritorno anni dopo nel mio fondo rurale causa lavoro fuori regione e mi accorgo che il mio terreno in pratica è andato distrutto. Il proprietario del fondo superiore da anni si ostina a regimentare le acque piovane a suo favore. Esso in pratica dispone di un terreno al di sopra del mio e di uno accanto al mio. Con grande sapienza raccoglie le acque in modo tale che esse finiscano sul mio fondo e cio' ha causato tante frane e soprattutto un grande canale di scolo che adesso è largo almeno 6 metri e delle volte di piu' e molto profondo almeno 4-5. In alcune parti si allarga e sprofonda in altre e meno grave. Ho saputo da un confidente che attraverso un canale interrato, con anelli in cemento precompresso, ha regimentato una parte delle acque. Altre scolano da scoline che si sovrano a cielo aperto sulla mia testa. Non so cosa fare. Rivolgermi ad un legale? Chiedere al tribunale un accertamento tecnico preventivo? Costi? In quei luoghi il terreno non ha grande valore. Circa 16.000 euro ogni 2,5 ettari. Ma vedere andare in fumo i sacrifici del mio bisnonno e di mio padre mi sembra un colpo al cuore. E soprattutto far godere quel perfido del mio vicino. Evito di postare foto del dissesto per motivi di privacy e di possibili denunce per diffamazione dello stesso. Come faccio a dimostrare la cattiveria del mio vicino? Le scoline con le quali butta sul mio terreno e non sul suo che dista un metro sono visibili ad occhio nudo. La canalizzazione è interrata ma mi hanno riferito esserci. Basta scavare. Ma come faccio a convincere un giudice. E se perdo causa? I costi?
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17/07/2019, 1:23 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1078 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Buongiorno, l'art. 913 del Codice civile dispone che:
Il fondo inferiore è soggetto a ricevere le acque che dal fondo più elevato scolano naturalmente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo.
Il proprietario del fondo inferiore non può impedire questo scolo, né il proprietario del fondo superiore può renderlo più gravoso.
Se per opere di sistemazione agraria dell'uno o dell'altro fondo si rende necessaria una modificazione del deflusso naturale delle acque, è dovuta un'indennità al proprietario del fondo a cui la modificazione stessa ha recato pregiudizio.
Il mio consiglio è di raccogliere le prove di quanto accaduto (fotografie, testimonianze, ecc.), tra l'altro una condotta interrata deve pur avere un'ingresso e uno sbocco visibile e rientra tra le opere che necessitano di autorizzazione comunale. Confortato da ciò non resta che rivolgersi ad un legale di fiducia competente in materia che saprà rispondere ai tuoi quesiti e consigliarti al meglio.
Sicuramente la prima cosa da fare è una lettera di diffida pretendendo il ripristino dei luoghi e il conforto per i danni subiti.
Saluti, Gianni
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17/07/2019, 7:57 |
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antoneri
Iscritto il: 17/07/2019, 1:10 Messaggi: 2
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Sono molto scoraggiato, ho perso il valore del terreno. Un danno inestimabile. Avevo pensato di scrivere a questo tizio e di chiedergli un sopralluogo nel suo fondo con un mio tecnico agronomo per cercare prove delle sue opere di regimentazione delle acqua vere o presunte. Un giochino simile oppure chiedere un accertamento tecnico preventivo con costi non certo irrisori.In pratica se faccio causa tra perizie del perito di parte e del perito del giudice devo anticipare una somma che vale il valore del terreno. Un bel problema. Lui potra' sempre dire che le opere non sono opera sua ma di terzi. Bel guaio
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18/07/2019, 13:32 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1078 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Se hai non hai prove sull'autore del danno, per non incorrere a spese e eventuali controquerele, puoi sempre presentare denuncia contro ignoti, presso i Carabinieri Forestali, lamentando il danno derivante dal dissesto idrico. In questo caso saranno loro ad investigare e prendere i dovuti provvedimenti e/o denunce.
Saluti, Gianni
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18/07/2019, 14:37 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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Fai una richiesta di una ATP (accertamento tecnico preventivo) secondo l'art. 700 cpc (procedura d'urgenza), questo ti permetterà di cristallizzare la situazione sui terreni e sarà una otttima base per il tuo tuo tecnico per effettuare una stima dei danni.
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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29/07/2019, 9:49 |
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