Ciao sono Criss, volevo chiederti se, avendo acquistato un fondo poco più di 2 anni fa, e nell'atto di compravendita non viene citata nessuna servitù, sono tenuta a far passare coloro che vogliono raggiungere un fondo confinante con il mio, attraverso un sentierino esistente sul mio terreno e non segnato in carte e mappali. Esiste poco più in là il sentiero comunale che porta al fondo confinante col mio. Grazie
Ciao Criss, se il terreno si trova in Trentino-Alto Adige basta andare al Libro Fondiario e edere se la servitù è stata intavolata. Nel resto del territorio nazionale forse all'ex Conservatoria dei registri immobiliari. In genere queste servitù di passo si acquisiscono attraverso l'usucapione (uso continuato e ininterrotto per almeno 20 anni). Prova a verificare questo. Poi chiuderei l'accesso. Sarà l'eventuale titolare del diritto a farsi avanti e se non sono ancora passati i 20 anni avrai interrotto il periodo per l'usucapione. Ciao, Marco
marco, mi risulta che il diritto di usocapione debba essere notificato , debba rimanere affisso all'albo comunale e forse anche in altre parti, non so per quanto tempo, e se non intervengono controversie possa diventare esecutivo.
normalmente nel mondo agreste se una persona passa su sentiero esistente non viene ostacolata, salvo che una gentil concessione non venga presa come un diritto inalienabile.
All'albo comunale non mi risulta. Il presupposto per l'acquisizione è l'uso continuato, in genere per almeno 20 anni, poi deve essere registrato con atto pubblico. Ciao, Marco
molto probabilmente abbiamo delle informazioni diverse, perchè mia moglie ha con i suoi fratelli e sorelle un probblema di una casa in valcamonica, ed abbiamo chiesto notizie sull'usocapione, addirittura mi sembra di ricordare che l' esposizione debba essere un anno se non addirittura due. e che comunque la pratica debba essere tutelata da un notaio o da un avvocato, se non addiritura da tutti e due. tanto per rubare un po di quattrini
Vado a memoria la servitù prevede un atto scritto art 1350, sempre a memoria Istituto usucapione: costituisce un modo di acquisto a titolo originario dei diritti reali di godimento escluse le servitù non apparenti (passaggio) ma qui credo conviene lasciare spazio all' avvocato, inoltre deve essere esposto presso il comune per sei mesi... Sono ricordi vecchi quindi non vorrei creare casini....
Vi ringrazio tantissimo delle informazioni che mi avete dato, perchè io potrei anche far passare i confinanti ma non vorrei che in qualche modo acquisissero dei diritti che non hanno. Se chiudo l'accesso, oltre a causare una bella bufera, dovrei poter vedere se qualcuno ha in mano un atto notarile di avvenuta usucapione. Proverò a vedere anche in comune se esiste qualche atto pubblico. Vi saprò dire, e grazie ancora, a presto, Criss
mantovano46 ha scritto:molto probabilmente abbiamo delle informazioni diverse, perchè mia moglie ha con i suoi fratelli e sorelle un probblema di una casa in valcamonica, ed abbiamo chiesto notizie sull'usocapione, addirittura mi sembra di ricordare che l' esposizione debba essere un anno se non addirittura due. e che comunque la pratica debba essere tutelata da un notaio o da un avvocato, se non addiritura da tutti e due. tanto per rubare un po di quattrini
ciao
scusatemi ma ha ragione marco, non esiste alcun obbligo di pubblicità notizia (del tipo, affissione all'albo comunale ecc). se vi è, vi è. Prima di peggiorare i rapporti (tipo, chiudere unilaterlamente i cancelli, che potrebbe legittimare la controparte ad azioni processuali), cerca di comprendere bene il contenuto del diritto altrui