Sono diverse settimane che litigo con il mio vicino, proprietario del fondo servente. Costui mi vieta di riparare la strada (tutta in terra) di sua proprietà dove io ho una servitù di passaggio. Io vorrei fare alcuni lavori per ripristinare la strada dopo le piogge delle settimane scorse come ad esempio riempire le buche che ha creato l'acqua. Se lui mi impedisce di fare questi lavori come posso fare? IO devo passarci con l'auto e se ci sono le buche rischio di rovinare la macchina. Vorrei precisare che su quella strada ci passo solo io perchè lui ha un altro ingresso. Grazie!
Carissimo avvocato io ho posto solo una domanda. Volevo sapere come comportarmi in questi casi. Cosa dice la legge lo so, essendo studente in giurisprudenza conosco l'art. 1069 cc. Pero la pratica non la trovo sui libri. Se il proprietario del fondo servente mi vieta di compiere opere di manutenzione cosa devo fare? Le faccio ugualmente? Grazie!
FOrse non mi sono spiegato bene. Circa 15 gg fa io stavo con il mio trattore livellando la strada, ad un certo punto arriva lui minacciandomi di menermi se non andavo via perchè secondo lui quella strada è la sua. Allora io per evitare discussioni ho smesso di lavorare e ho rimesso il trattore lasciando metà strada tutta piena di buche. Se si dovesse riproporre in futuro quella scena, cosa devo fare chiamo i carabinieri?
caro marchetto, allora anche io cercherò di aiutarti nel rispetto dei limiti del forum. Purtroppo il Tuo caso è l'esempio paradigmatico di come il diritto civile (nel caso di specie, il diritto di proprietà disciplinato, fra l'altro, dal libro secondo del codice civile) offra strumenti di tutela solo astratti che valgono solo fra persone che riconoscono l'efficacia e la preminenza del diritto stesso. In situazioni degradate, quindi, questo strumento non è pià sufficiente. Anche perchè son sicuro che se Tu facessi scrivere da un avvocato, il Tuo finitimo proprietario, quanto meno, non rimarrebbe spaventato. D'altra parte la condotta del medesimo (impedirTi di riadattare la strada vicinale su cui grava una servitù di passaggio) di per se, in astratto, non integra gli estremi in un fatto penale. Anche se! Dal di fuori, non vedo quale aiuto Ti si possa dare e fornire. Potrei consigliarTi di far scrivere ad un collega per diffidare Lui dal continuare questa condotta. Ma servirebbe? Io ne dubito. Potrei consigliarTi di procurarTi dei testimoni che possano attestare, all'evenienza, le minacce subite. Servirebbe ciò? Ne dubito. Dicci quindi come pensi che noi, nei limiti posti dal forum, ti possa aiutare ciao
Per vedere se qualcuno del forum si è trovato in una situazione come la mia e come l'ha risolta! Poi sono all'ultimo anno di giurisprudenza, conosco gli argomenti ma non sono ancora un avvocato