Buongiorno, sono nuovo del forum. Cerco di generalizzare una situazione particolare:
- due terreni confinanti non interclusi di due proprietari privati - una servitù di passaggio pedonale (per canale irriguo, ndr) - diritto/dovere d'accesso tramite piccola porta posta sulla rete di confine - un cane del privato del terreno servente - paura del cane del privato del terreno dominante
Cronologia delle proposte fatte.
Proposte fatte da privato del terreno dominante 1) legare il cane 4) a proprie spese mettere una rete fissa alta più di un metro lungo i 30 metri tra porticina e chiusa del canale irriguo per garantire il passaggio (ritenuta eccessiva)
Proposte fatte dal privato del terreno servente 2) disponibilità telefonica per ritirare il cane 3) a proprie spese mettere una rete non fissa alta meno di un metro lungo i 30 metri tra porticina e chiusa del canale irriguo per garantire il passaggio (ritenuta insufficiente) 5) dare accesso tramite pubblica via alla chiusa del canale irriguo delimitando la sola area interessata mantenendo la servitù di passaggio in nostra assenza o in assenza del cane.
Vi sarà un interessamento del comune sulla situazione che è in stallo.
Domande - come si interpreta l'articolo 1067 del codice civile in questi casi? - si possono considerare comportamenti che pongano in dubbio o in pericolo l'esercizio della servitù (Cassazione, 1214/99)? - il cane può essere considerato impedimento o turbativa al godimento della servitù? - ci sono i presupposti per una "actio confessoria servitutis"?
ps. non c'è possibilità di deviare il canale irriguo, il consorzio opererà degli interventi nei prossimi anni che renderebbero l'intervento superfluo.
gentile utente del forum, dal tenore della Tua domanda, io reputo che Tu sia un collega o comunque Tu abbia già richiesto un parere ad un avvocato. Ti posso solo dire che non è questo il luogo dove ottenere siffate risposte Stammi bene
Salve, il tenore delle domande è di una persona che si è informata e stà cercando di approfondire ulteriormente. Nient' altro.
Il forum ha affrontato/affronta domande/argomenti di questo tipo, non credo di essere fuori tema. Rimango in attesa di una gentile opinione da parte sua avvocato, se lo ritenga.
Il "secondo me deve tenere legato il cane quando devi passare" presuppone che debba venir detto/concordato/dichiarato precedentemente quando si passerà, ma così non è e non può essere.