Servitù coattiva o abuso?

Salve,

scrivo perché gradirei un Vostro parere generale rispetto alla seguente situazione.

In terreni privati passa la fognatura. Una delle abitazioni presenti in zona si allaccia alla fognatura senza seguire le disposizioni di comune e ente gestore, i quali indicavano un pozzetto di raccolta preposto, bensì in maniera del tutto arbitraria vanno a prendersela al primo punto utile, posando X metri di tubazione dentro tale fondo privato.

Se siamo di fronte ad un abuso, esso per come si configura sopra, andrebbe perseguito in sede civile (Art. 949) o penale (Art. 633) ?

Di sicuro non sono la persona più esperta in questo caso! Ma dalle mie poche conoscenze posso affermare che la servitù prediale coattiva si ha quando è la legge ad attribuire al proprietario di un fondo il diritto di ottenere la costituzione di una servitù a carico del fondo di un altro proprietario, anche contro la volontà di questi. Quindi un privato non può/potrebbe eseguire alcunché su terreno altrui, senza permesso!
Comunque nel caso esposto credo sia conveniente rivolgersi per un parere ad un legale.

QuiPerImparare ha scritto:Salve,

scrivo perché gradirei un Vostro parere generale rispetto alla seguente situazione.

In terreni privati passa la fognatura. Una delle abitazioni presenti in zona si allaccia alla fognatura senza seguire le disposizioni di comune e ente gestore, i quali indicavano un pozzetto di raccolta preposto, bensì in maniera del tutto arbitraria vanno a prendersela al primo punto utile, posando X metri di tubazione dentro tale fondo privato.

Se siamo di fronte ad un abuso, esso per come si configura sopra, andrebbe perseguito in sede civile (Art. 949) o penale (Art. 633) ?

Secondo me, gli articoli che citi non calzano. Siamo di fronte ad un abuso.
Cioé violazione di proprietà/domicilio ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Siamo sul penale.
Saluti