Formazione: Laurea in Economia, Università di Roma Tor Vergata
Rischi accordo verbale coltivazione
16/02/2013, 9:56
Buongiorno,
ho 23 anni e posseggo un terreno di due ettari che coltivo stagionalmente ad orto (oltre ad avere vite ed olivo). Essendo il tempo da me dedicatogli non abbondante a causa di altra attività lavorativa, e rimanendone dunque incolta una gran parte, un vicino di campagna si è offerto di coltivarne una porzione per poi dividerne a metà i frutti. Con un tale accordo verbale rischio qualcosa legalmente? Ossia, potrebbe contestarmi un domani, come raggiro, che il rapporto da lui intrattenuto fosse di lavoro dipendente? Vi sono altri rischi? Quali precauzioni dovrei prendere?
Nel ringraziarvi del tempo concessomi, vi porgo i miei più cordiali saluti M.
Secondo me se non lo paghi no. sembra una mezzadria verbale piuttosto... quindi sei tu che potresti costringerlo convertire il rapporto ad un contratto di affitto.. e a pagarti il canone, fosse anche di dieci euro. sentiamo altre opinioni..
Formazione: Laurea in Economia, Università di Roma Tor Vergata
Re: Rischi accordo verbale coltivazione
16/02/2013, 15:02
In effetti hai ragione, se non lo pago difficilmente si potrebbe configurare come lavoratore dipendente, in caso volesse truffare in qualche modo; anche se non ho intenzione di redigere alcun tipo di contratto, né di richiedergli prestazioni in denaro, cercando, se possibile ed esente da rischi, di improntare il tutto alla massima semplicità. Grazie mille per la risposta Saulo!
La cosa più semplice è lasciarlo incolto. Puoi dividerlo in più parti e creare una rotazione per l'orto. Se intraprendi rapporti con gli altri di casini ne trovi sempre, se non hai gente onesta di fronte.
Formazione: Laurea in Economia, Università di Roma Tor Vergata
Re: Rischi accordo verbale coltivazione
17/02/2013, 21:42
Per Simo95, anche io la pensavo come te, diffidando sempre; ma lasciare 21.000 mq incolti è un dispiacere, se non altro per non pagarci solamente le tasse sopra. In un periodo come questo poi, in cui è ancor più necessario mettere tutto a reddito, l'esigenza si sente di più. L'idea è proprio quella di tentare di rendere più produttivo il terreno, nell'interesse di entrambe le parti; la mia domanda serve proprio per valutare i rischi di tale accordo, nell'eventualità (sperando non si avveri), di disonestà dell'altro. Improntando il rapporto alla massima semplicità e snellezza, sopratutto in termini legali e fiscali. Grazie ancora a tutti e due per l'interesse mostrato
Il problema potrebbe sorgere se un domani questa persona si ferisse in qualche modo grave sul tuo terreno, cosa racconti alle forze dell'ordine, e sopratutto cosa racconterà lui? Potrebbe "spiumarti" per bene... io mi informerei e stilerei un contrattino privato, per sicurezza...
Francamente non so consigliarti, bisognerebbe informarsi e delimitare il pezzo che gli concedi... magari in un associazione di categoria possono consigliarti meglio.