Salve a tutti...torno qui con un'altra questione in ambito agricolo e spero che qualcuno di voi mi possa dare qualche dritta.
Sono il tecnico di un agricoltore che vuole esercitare il diritto di riscatto (già depositato tutto in tribunale) su un terreno venduto un paio di mesi fa senza che lui ne fosse stato messo al corrente...il problema nasce dal fatto che tra i due fondi è stato creato uno stradello (con relativo frazionamento) diretto per l'accesso ad altri fondi poco un mese prima della vendita...quindi oserei direi creato ad hoc per aggirare il diritto di prelazione. Ora viene la mia domandona...a parte la probabile vincita in tribunale sul terreno ( a patto che venga confermata antieconomicità dello stradello nuovo) la questione nasce sulla proprietà dello stradello stesso....può essere alienato o no? di fatto potrebbe essere giudicato "superfluo" ma al contempo costituisce un ulteriore accesso privato ad altri fondi (che quindi ne beneficiano in valore e fruibilità) quindi ho il dubbio "amletico" che non possa venir inglobato.
Quindi..alla fine...il mio cliente...a patto di porare a casa il terreno...potrebbe riuscire a portarsi a casa anche la striscia di terreno concidente con lo stradello o no?
Io ho provato a leggermi un pò di sentenze ma in nessuna vi è un caso simile...spesso si parla di "strisce" di terreno inutili ma qui ahime un pò di utilità ce l'ha....
Illiminatemi please