un conoscente ha un terreno (1,5 ha) in zona collinare ,in un comune spopolato dove gli appezzamenti agricoli vengono abbandonati e invasi dalla macchia, accatastato come seminativo arboreo, sul terreno dove lui, la moglie e i figli trascorrono gran parte del tempo libero, tiene del pollame, alcuni olivi, uno scampolo d'orto, qualche albero da frutto, un cane di grossa taglia, un cavallo e un'asina. Circa metà del terreno, dove sono gli animali, è recintata (la zona, poco antropizzata, è percorsa da lupi e cinghiali). Gli equini, oltre a disporre di un'ampia area di sgambamento, hanno a disposizione due tettoie, aperte su un lato, quello riparato di venti dominanti e diversi alberi alla cui ombra sostare. O meglio avevano, il conoscente ha ricevuto la visita di forestale e geometra del comune: la forestale non ha trovato nulla da dire, il terreno era tenuto pulito e drenato, le grandi querce non erano state toccate, la superficie sufficiente a sopportare le deiezioni di così pochi animali, gli animali stessi ben tenuti, nutriti e avvezzi al continuo contatto con le persone, il geometra ha ordinato subito l'abbattimento delle tettoie e contestato che gli animali non ci potevano stare perchè il terreno era accatastato come seminativo e non pascolo, e anche la recinzione probabilmente non era regolare perchè i seminativi non vanno recintati (questo in un posto dove, se non recinti, i cinghiali ti lasciano un campo dissodato). Per gli animali d'affezione il conoscente ha regolare codice di stalla.

Domanda: c'è un modo in cui il conoscente potrebbe procurare ai due equini un riparo? Sarebbe sufficiente variare a catasto?

Da notare: il conoscente ha fatto presente che comunque su quel terreno, per le norme edilizie, poteva edificare un ricovero per attrezzi di 30 metri, due box belli abbondanti, ma gli è stato subito contestato che nel ricovero per attrezzi non ci dovevano stare gli animali ma gli attrezzi.

Tutto questo a voce o con verbale?

verbale con ingiunzione ad abbattere tutti gli "abusi"

Per come hai specificato e in base alle norme vigenti e giurisprudenza ci potrebbero essere i presupposti per contestare il verbale.
Allego sentenza del TAR Campania e Glossario delle opere a edilizia libera, in particolare vedi punto 47 e 48.

https://www.edilizia.com/notizie/wp-con ... 2-2021.pdf

https://www.edilizia.com/notizie/wp-con ... libera.pdf

E' chiaro che prima di intraprendere qualunque iniziativa formale bisogna sentire un legale.

Saluti, Gianni

Posso fare una piccola, personale considerazione?
Ma questo geometra non aveva nulla altro da fare?

suppongo che ce l'abbiano mandato... altrimenti è una assurdità, stiamo parlando di un posto dove l'abbandono dei terreni provoca frane, alberi caduti e stravolgimento del territorio, arriva uno che compra, sistema e riporta alla destinazione originaria (gli olivi li ha dovuti liberare da rovi alti tre metri) e lo bastonano, mah!