Salve, avrei una domanda da porre.
Mio padre ha un terreno agricolo di circa 12.000 mq; su di esso insiste un fabbricato rurale di circa 300 mq, completamente da ristrutturare.
Io vorrei avviare un'attività di trasformazione carni suine (salumi e insaccati), ristrutturando il rudere e magari costruendo (anche una struttura completamente interrata, tipo cantina) un altro edificio per il magazzino e per la restante parte della lavorazione (stagionatura, affumicatura ecc.).
Preciso che non ho intenzione di intraprendere, al momento (soprattutto per mancanza di denaro e anche perché il terreno confina con quello di mio zio, al quale vorrei evitare gli inconvenienti della vicinanza ad un allevamento di maiali), l'attività di allevamento dei suini che ben potrebbe prestarsi al mio scopo come attività connessa (sbaglio?).
Il mio dubbio è il seguente: posso farlo o la destinazione agricola del terreno me lo impedisce?
E se utilizzassi solo il casale (ovviamente rendendolo idoneo a norma di legge) come laboratorio e spostassi le altri fasi di lavorazione in altro luogo?
In sintesi: posso utilizzare il terreno solo per attività agricole o anche per questa attività, diciamo artigianale?
Ed in caso, dovrei iscrivermi nel registro delle imprese come IAP?
Infine, se ci fosse qualche esperto della mia zona che volesse darmi una mano nella realizzazione del progetto, ne sarei felice.
L'unico requisito che chiedo è che si trovi vicino (io sono della prov. di Cs, zona Paola).
Grazie in anticipo.
Ps, non so se può servire, ma prima in quel terreno (o meglio, su parte di esso) c'era un uliveto (le piante ci sono tuttora); tuttavia all'ufficio tecnico mi è stato detto che "è stato soppresso": che significa?
PPS

Scusate, ho inserito per errore 2 volte lo stesso messaggio: qualche mode. potrebbe eliminarlo?
Grazie e scusate ancora.

Dovresti chiedere in Comune la destinazione dell'area.
Qua puoi trovare qualche tecnico:
http://professioni.agraria.org/
Ciao,
Marco

gentile utente del forum,
l'ottimo moderatore che mi ha preceduto ha ragione, ampia ragione. In effetti, il Comune Ti può indicare quali siano le attività professionali che nel fondo in questione Ella possa esercitare. Dovrebbe richiedere il c.d. certificato di destinazione urbanistica
In bocca al lupo