Salve ragazzi volevo porvi una domanda, pochi giorni fa nella mia zona ce stato un incendio dove il mio terreno non ha subito grossi danni, essendo fresato e l erba tagliata, però alcuni alberi vicino al confine con un altro terreno si sono bruciati perché il mio confinamte non aveva il terreno pulito. Posso obbligarlo a pulire vicino il confine? Essendo che io pulisco il mio e lui il suo lato no? Mi ha detto ke lui non ha tempo per pulire. Come posso comportarmi? Grazie x i consigli.
Buongiorno Marcello86, l'art.4 del D.P. n. 297 obbliga i proprietari dei fondi ad eliminare sterpaglie, ecc. dai confini di proprietà per una fascia di rispetto non inferiore a mt. 10 http://www.regione.sicilia.it/agricoltu ... S%2011.pdf Tale provvedimento è stato richiamato e imposto, sia nel comune di Messina come in altri, con apposite ordinanze e regolamenti. Porta, il tuo vicino, a conoscenza di tale obbligo e se ancora non intende pulire avvertilo che ti rivolgerai alle competenti autorità. Saluti, Gianni
Salve grazie 1000 per avermi aiutato, stamperò il decreto legge e lo consegnerò, anche se la vedo dura. Un altr anno se ne parla ormai quest anno é andata cosi. Mi ha detto entra lei e si pulisce il confine. Ricorrerò ad un avvocato se sará il caso. Salutoni.
marcello86 ha scritto:Salve grazie 1000 per avermi aiutato, stamperò il decreto legge e lo consegnerò, anche se la vedo dura. Un altr anno se ne parla ormai quest anno é andata cosi. Mi ha detto entra lei e si pulisce il confine. Ricorrerò ad un avvocato se sará il caso. Salutoni.
Anche il mio vicino mi aveva detto "vai pure.. pulisci come fosse casa tua". Gli ho risposto.. ma è tua... pulisci tu va.. e ha pulito.
preventivamente mi rivolgerei al sindaco, che può emanare un'ordinanza che obbliga il vicino alla pulizia, con relativa sanzione in caso di inottemperanza. La diffida, in proprio o tramite legale, lascia il tempo che trova dato che ti ha risposto che "non ha tempo".. Io tenterei col sindaco; se non pulisce magari citi per i danni avuti e vedrai che si dà una mossa
il bello della vita adulta è che ognuno vive ed opera come meglio opina e ritiene. L'importante è poi non lamentarsi nell'ipotesi, probabile, di attività infruttuosa. Cordialità
non capisco questa risposta; non mi pare tra l'altro che lei abbia dato un'indicazione risolutiva qui ignorata, considerato che il ns. amico non mostrava tanto obiettivi risarcitori, ma cautelari.
Il sindaco può emanare l'ordinanza, poi se non la rispettano è un altro conto.
Lei indicava che si possono chiedere i danni? Certo, ma vanno provati e comunque il ns. amico parla di danni limitati, non mi pare avesse intenzione di chiederli, ma piuttosto di cautelarsi per il futuro. A lui interessa più di tutto che il confine sia pulito, e per obbligare il vicino come si fa se non ci sente? Prima di agire in proprio si può provare col sindaco, poi se non basta gli si fa causa perchè pulisca e magari ci si ficca dentro anche i danni precedenti.
Se ci sono vie più fruttuose può illustrarle, grazie.
Buon giorno, lei per fortuna o purtroppo non bazzica le pubbliche amministrazioni. Quindi non conosce e neppure immagina come e quale sia il rapporto fra un privato e la pubblica amministrazione. Il cittadino è titolare solo di un c.d. interesse legittimo e quindi non può pretendere alcunché ma solo segnalare una situazione di pericolo o similare. Pertanto ecco perché ho scritto quel messaggio precedente. Cordialità