07/08/2019, 14:02
Buongiorno.
Io e mio padre siamo piccoli agricoltori in Sicilia.
Sotto al nostro podere passano le tubazioni di un consorzio idrico che fornisce acqua per l'irrigazione ai contadini della zona.
Un giorno mentre il trattorista arava il terreno ha colpito il tubo interrato, che è scoppiato.
Il tubo è interrato di appena 50 centimetri.
È nata una discussione fra noi, che sosteniamo che il tubo sia fuori norma perché troppo vicino alla superficie, e i rappresentanti del consorzio.
La mia domanda: sapreste indicarmi la normativa che stabilisce la profondità minima dei tubi di irrigazione?
Grazie.
07/08/2019, 16:07
Salve,
in questi casi non esiste una regola generale che dispone "la profondità" dell'interramento dei tubi.
Se il tubo passa è perché il terreno su cui insiste è stato a suo tempo espropriato oppure esiste una servitù regolata, sempre a suo tempo, da accordi bilaterali.
Nel primo caso c'è poco o niente da dire, nel secondo bisogna vedere che cosa si è stabilito al momento dell'accordo e/o nel Regolamento del Consorzio interessato.
Per esempio, cito il caso del Consorzio di Bonifica 11 Messina che all'art. 30 del Regolamento recita:
Gli utenti sono responsabili delle manomissioni di qualsiasi natura ed entità, nonché dei danni da essi provocati alle opere irrigue insistenti sui loro fondi per effetto o causa di lavorazioni ai terreni, di modifiche alla sistemazione idraulico-agraria e di lavori.
Gli utenti che dovessero provocare danni agli impianti consorziali, sia nei tratti in cui essi sono allocati nel loro terreno, sia altrove, hanno l'obbligo di avvertire immediatamente l'ufficio consorziale o il personale sito sul posto per gli opportuni provvedimenti, accollandosi i relativi oneri di ripristino.
Saluti, Gianni