Buongiorno, ho posto il quesito nella sezione "Miscellanea" e mi hanno suggerito di riproporlo in questa sezione.
Abbiamo chiesto all’ENEL l’allacciamento per l’energia elettrica per il funzionamento del pozzo (ma anche in previsione di un piccolo ricovero attrezzi da collegare o altro). Il proprietario del campo confinante si rifiuta di far apporre nella sua proprietà il necessario per il collegamento (palo, fili..) nonostante non debba sopportare oneri anzi forse ne potrebbe anche trarre qualche beneficio.
Cosa succederà? E soprattutto quanto tempo ci vorrà per risolvere il problema?

Avete esperienze di questo tipo?

grazie

anna

E l'ENEL cosa dice visto ?
Non è possibile passare da altre parti con l'elettrodotto? E' comunque una servitù coattiva.

Si dovrebbe fare uno scavo a nostre spese per far passare il tubo per tutto il tratto necessario.
VOrremmo evitare ulteriori aggravi di spese dato che ne stiamo affrontando molte altre e forse sarebbe anche piuttosto oneroso. La mia domanda riguarda due aspetti: 1) se l' "imposizione" al vicino è cosa scontata; 2) i tempi che questa procedura richiede.

Anna

Di scontato non c'è nulla
Ma i lavori li dovrete fare voi o l'ENEL?
Non è possibile trovare un accordo amichevole? Farebbe risparmiare molto tempo e denaro...

No Marco, la confinante si rifiuta di concedere il prorpio campo per l'apposizione del palo (come dicevo in "miscellanea" si tratta di una presa di posizione incomprensibile anche perchè il suo campo è del tutto incolto e non le pregiudicherebbe un bel nulla.... ma che fare?)
Lo scavo sarebbe a nostre spese (ma penso che il lavoro dovrebbe farlo l'enel).

vedremo come andrà a finire...

anna

I lavori vengono eseguiti dal gestore, in questo caso l'ENEL, i costi sono tutte a vostre spese comprensivi di materiali manodopera e distqnza cabina secondaria....per il passaggio della linea aerea ti faccio sapere quanto prima..