Ciao a tutti, vorrei avere delle informazioni riguardo l'affitto dei terreni agricoli. I miei terreni confinano con un piccolo appezzamento che è di proprietà della Chiesa, il quale adesso è stato affittato con regolare contratto di affitto per 15 anni a una persona che non è coltivatore diretto ma che ha subaffittato ad altre 4 persone. Nel codice civile ho letto che il subaffitto è vietato, però va bè, non ho le prove per denunciare questa persona, so solo che ha subaffittato ad altre 4 persone non con contratto ma a parole. Io vorrei tanto prendermi questo terreno in affitto perchè mi è molto comodo visto che confina con i miei terreni ed inoltre gli attuali subaffittuari se ne disinteressano totalmente, vengono una volta all'anno a pulirlo e a tagliare qualche cespuglio di rovi, ma per il resto è sempre pieno di infestanti e rovi che entrano nel campo, quindi mi son deciso a pulirlo e lavorarlo io. Il problema è come fare a prenderlo in affitto?
Il contratto scadrà nel 2017, quindi prima di tale data manderò una lettera alla chiesa con la mia offerta, qualora l'attuale conduttore (non coltivatore diretto) decida di continuare per altri 15 anni, io essendo coltivatore diretto e confinante per di più, posso esercitare il diritto di prelazione nell'affitto?

Caro utente del forum,
per fortuna il nostro è ancora uno stato (sia pure parzialmente) liberale e non socialista.
Quindi io proprietario concedo in locazione a chi voglio e come voglio e se lo desidero consento al concessionario di sub affittarlo.
Il terzo, fra cui lo Stato, nulla può obiettare.
Quindi, mi dispiace ma Ella, allo stato, non può farci nulla, salvo proporre al concedente (la Parrocchia) un prezzo di affitto più alto.
IC