salve spero di aver postato nella sezione giusta

ho un appezzamento di terra dov'é allevò animali e faccio orti, alberi da frutto e una cinquantina di olivo.

questo terreno confina con un torrente, siamo in collina.

tramite tubazione di 400 metri prelievo acqua a caduta, la stessa oltre per che per irrigare, la uso per le mie bestie.
quella di avanzo visto che la lascio sempre accesa la rimetto nel torrente tramite uno scarico.
volevo il vostro parere se sia legale o no prelevare acqua dal torrente visto che mi hanno detto che legalmente non è corretto.
ho in progetto di ampliare l'allevamento comunque amatoriale, non vorrei che qualche controllo arrivi e mi metta in dubbio come prelievo acqua.
grazie a chi risponde

l'acqua dovrebbe essere del demagno quindi non potresti usarla a tuo piacimento.

Come detto da Mauro, dovresti avere una concessione demaniale per il prelievo dell'acqua e
potrebbe anche essere che questa concessione costi un "tot" all'anno.

Ciao

se il torrente è un rigagnolo non segnalato sulle carte non è detto che faccia parte delle gestioni demaniali o consorziali

quindi non è legale? meno male che nel torrente ci sono almeno altri 10 punti di piccoli contadini che prelevano.
sapete in cosa succede se mi beccano?
a chi andrebbe richiesta la concessione?

Ma voi tutti

Come fare per il vostro orto,allevamento ecc.?

Consorzio di bonifica, pozzo, ..... per il torrente dovresti fare richiesta all'ufficio agricoltura della tua provincia, immagino, o, comunque, chiedere li: che io sappia, senza tale concessione, non è possibile emungere!

Saluti

caro utente del forum,
credo che i colleghi abbiano ragione. Prima di domandarTi circa la legalità della Tua azione, dovresti, senza formalizzare nulla però, comprendere quale sia la natura giuridica del fiumiciattolo. In base a questa risposta, potrai capire se la tua condotta sia corretta o meno e se no, se solo civilmente ovvero anche penalmente.
Chiedi quindi. A tal fine verifica anche da un punto di vista catastale

Riesumo questo vecchio post per una mera curiosita'. In Italia queste concessioni decadono nel tempo, per inutilizzo? Ossia: al mio paesello un bel 40% dei terreni era irrigato con acqua derivata con opere di presa anche notevoli da un torrente sicuramente demaniale e distribuita sui terreni in genere di proprieta' privata, ovvero usata per un mulino. Presumo, ma non ho alcuna informazione in merito, che dette opere siano state realizzate nei decenni dai privati che poi usavano l'acqua.
Oggi, dopo decenni di disuso, le opere di presa sono fatiscenti e il percorso dei canali appena intuibile sui fondi attraversati.

Se il signor Rossi comprasse un terreno, o il mulino, dovrebbe richiedere tutto dall'inizio o avrebbe un diritto di derivazione acquisito con la proprieta'?

Caro utente,
dubito fortemente che Tu possa farlo. Non sarebbe ottimale, al contrario, realizzare una qualche forma di fosso e/o similia.
Che tipo di ruscello è? Ne conosci la proprietà ed è censito ovvero accatastato? Questo potrebbe cambiare molto la situazione.
IC