27/03/2013, 11:46
29/03/2013, 0:30
take4jazz ha scritto:...anche e solo per autosussistenza o reddito marginale, a prescindere quindi dall'esistenza di una impresa o di qualsiasi formalizzazione della cosa....
29/03/2013, 15:46
Flavio ha scritto:A quanto mi risulta un Coltivatore diretto deve soddisfare determinati requisiti per classificarsi come tale; se non c'è un'impresa non credo possa esserci neanche una qualifica come Coltivatore diretto...
30/03/2013, 11:21
30/03/2013, 12:42
04/04/2013, 11:56
Apprendo ha scritto:Concordo con take, per la prelazione si tende a tener conto della effettiva coltivazione del fondo confinante (da almeno 2 anni) in maniera stabile e continuativa e non tanto della iscrizione effettiva come CD. Si tiene conto anche della forza lavoro necessaria al confinante (il proprio lavoro e quello della sua famiglia) che deve essere pari ad un terzo di quella occorrente per la normale necessità della coltivazione del fondo. Non è, quindi, un accertamento puramente amministrativo dove ci si basa solo sulla presenza o meno di una iscrizione come CD.
05/04/2013, 9:42
08/04/2013, 11:45
Max99 ha scritto:Qui occorre fare una distinzione....tra la normativa sulla prelazione agraria in vigore e il caso in oggetto:
- l'attuale e vetusta normativa, eterno oggetto di controversie in giro per i tribunali italiani e finita lei stessa sul banco degli imputati con l'accusa di anticostituzionalità (leggasi...limitazione del diritto di proprietà), garantisce ad una persona che possa provare (prove tangibili) di aver condotto (coltivato) personalmente un terreno per un certo periodo il diritto di acquisto (a pari prezzo) di un terreno agricolo confinante messo in vendita;
- la comproprietà non è vincolante ma lo è in fatto che ad oggi non si coltiva il terreno e si "pretede" (passami il termine) di acquisire il diritto di prelazione con qualche mese di coltivazione....è praticamente impossibile che in caso di controversia un giudice possa darti ragione.
Occorre però fare alcune considerazioni...questo terreno è lasciato incolto o "a riposo"?
Non è proprio mai stato coltivato ultimamente?
A memoria mia in Lombardia solo 1 volta è stato concesso un diritto di prelazione/riscatto agrario (in tribunale) in favore di un medico che riusci a dimostrare di aver coltivato personalmente un terreno a orto negli ultimi 10-15 anni.
Domandona da 1000 euro....in che rapporti sei con vicino? una tua domanda posta in questi termini mi farebbe pensare che tu non sia in buoni rapporti e che questo voglia vendere a chissachi...altrimenti basterebbe un banale accorto tra vicini magari rendendolo più appetibile per il venditore...ti faccio un esempio...io acquisto ora ma ti lascio tutta l'annata agraria a disposizione per fruttare un'ultima volta il terreno...
PS: sono informato in quanto sono tecnico di parte in 2 cause di riscatto agrario
08/04/2013, 11:52
08/04/2013, 16:50
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