buon giorno a tutti,

visto che è il mio primo post mi presento. Mi chiamo Matteo De Vita abito a Pavia e sono figlio di imprenditrice agricola.

Il caso che vi soppongo e abbastanza complicato.
Mia madre ha deciso di vendere i propri terreni ed abbiamo individuato un possibile compratore interessato a tutti i terreni nel loro insieme. I terreni in questione sono tutti a destinazione agricola (risaie, prati, boschi) nessuno è edificabile e non esistono fabbricati rurali. I terreni non sono lotti contigui ma alcuni sono distanti tra loro. Addirittura insistono in comuni divesi. Quindi i confinanti sono parecchi.
Il prezzo pattuito, al momento verbalmente e che sarà esposto nel preliminare, è "a corpo" per tutta la proprietà posta in vendita e non per singole particelle.
Il nostro intendimento è appunto di vendere tutto in blocco.
La questione delle prelazioni dei confinanti ci pone due ordini di problemi:
1) siamo nell'impossibilità di determinare in sede di compromesso un prezzo per ogni singola particella o lotto contigui.
2) se i confinanti delle particelle migliori esercitassero il diritto solo su una particella non troveremmo nessuno interessato a prendere le particelle di scarso valore, che da sole non avrebbero un valore di mercato. Senza contare il fatto di porre in essere una miriade di contratti.

A questo punto il domandone.

In caso di vendita di tutti i terreni di un'azienda con un unico prezzo per tutti il compendio immobiliare, i confinanti possono esercitare la prelazione per singoli lotti o devono sostituirsi alle stesse condizioni del aquirente comprando tutto alle stesse condizioni economiche?

Vi ringrazio per i chiarimenti che vorrete fornirmi.

Matteo

Caro Matteo,
premetto che non sono un esperto.
La questione è complessa e quindi ti consiglio di rivolgerti a un legale esperto del settore.
a occhio ti direi che il confinante potrà esercitare, se ne ha il diritto, la prelazione sul singolo appezzamento. Il probema, come dici tu, sarà determinare l'ammontare del prezzo, e qui la cosa si fa complessa.
Io indicherei i valori dei singoli appezzamenti. Rimane il rischio dell'acquirente...
Ciao,
Marco

gentile utente del forum,
l'altro moderatore ha ragione. dovreste indicare un prezzo pezzo per pezzo e individuare, fondo per fondo, quali siano i confinanti...
ma perchè non stipulate col venditore, prima della vendita, un contratto di locazione agraria per tutti i fondi... ccosì risolvete ogni problema e poi, decorsi sei mesi, vendete tutto a lui