ciao a tutti , avrei una domanda da fare a qualche anima buona ... da circa 50 anni mio papà mandava avanti un terreno di ulivi senza esserne il proprietario e senza pagare di affitto , in pratica al proprietario andava bene che ci fosse qualcuno che teneva pulito e potava le piante ( circa 30 ) ora mio papà è mancato e da tempo porto avanti la tradizione .. se non chè ora il proprietario vuole affittare con regolare contratto ... premetto che non sono coltivatore diretto . Vi chiedo se può affittarlo a chiunque o se esiste una prelazione nei miei confronti e quale potrebbe essre una cifra adeguata considerato che il terreno è circa 1300 mq , non è recintato , non c'è acqua , raggiungibile tramite strada asfaltata . Grazie paolo

Se hai modo di dimostrare tramite documenti tipo fatture e anche qualche testimonianza che tuo padre ha coltivato il terreno per più di una ventina d'ann senza averlo in affitto, potresti anche rivolgerti ad un avvocato per acquisire il terreno in usucapione.
Senza scendere nei dettagli, per legge qualora il proprietario si disinteressi di un terreno e un soggeto terzo se ne prenda cura rendendolo redditivo mi pare per più di vent'anni, ha diritto all'acquisizione dello stesso. Ovviamente questa procedura non è semplice da portare a termine, per questo ti ho consigliato di rivolgerti ad un avvocato, e in più diciamocelo, potrebbe essere vista un pó come una bastardata , quindi dipende anche dai rapporti che hai col propietario.

Sul diritto di prelazione non credo possano esserci i presupposti, in quanto immagino tuo padre lo abbia coltivato in base a un patto non scritto (avresti un contratto) col proprietario, quindi per legge non risulta esserci stato nessun rapporto tra le due parti.

Grazie per la risposta , sono d'accordo con te , sarebbe una bastardata e non ho voglia di affronatre una cosa del genere . Ho dimenticato di scrivere che il terreno confina con il mio , spero possa servire per non trovarci altre persone ....Grazie ancora per l' aiuto .. Saluti paolo

caro Paolo,
il consiglio che l'altro utente ti ha dato è, mi dispiace dirlo, totalmente sbagliato.
L'usucapione presuppone e necessità che chi vanta o pretende di aver acquisito la proprietà per possesso ventennale....lo abbia fatto comportandosi da padrone. Se io, pr venti anni, ho pagato l'affitto....ovviamente...ciò non l'ho fatto....
Invece, se Tu dimostri che Lui per anni e anni ha utilizzato il fondo a titolo di concessione..per certi versi...potresti pretendere (assai labile la speranza) di continuare nell'atto concessorio e quindi essere succeduto a Tuo padre...molto difficile...
cioa
ic