Buongiorno, ho un problema di questo tipo: ho affittato un podere ad un affittuario coltivatore diretto, questi, senza chiedere nulla, ha arato in prato poliennale irriguo che aveva più di 100 anni, per trasformarlo in seminativo irriguo. Posso chiedere un risarcimento? Eventualmente, posso chiedere la risoluzione immediata del contratto di affitto? l'appezzamento in questione è di circa 4 Ha. Grazie mille Saluti Paolo
Secondo la Legge 03 maggio 1982, N. 203 capo III art.16 l'affittuario coltivatore diretto non può apportare modifiche al fondo che cambino la "Destinazione Agricola dello stesso" . Pertanto non potevano trasformarlo da prato irriguo a seminativo irriguo se il fondo risulta censito, come sembrerebbe, nella catalogazione che dici tu. Ciao
Penso che potresti chiedere sia la risoluzione del contratto che i danni. Ma per questa fase successiva dovresti consultarti con un legale di fiducia. Ciao
Il bene non subito variazioni (costruzione di rimesse ed altro) era nel pieno diritto dell'affittuario impiantare la propria coltivazione. La mera variazione catastale (avviene in automatico Avrà trasmette i dati all'agenzia delle entrate) non implica la variazione del bene. Come detto ci sarebbe stata una variazione con la realizzazione di opere fisse e non riferibili alla mera variazione di coltura.