Posta Elettronica Certificata

Giacomais ha scritto:la postacert è riconosciuta dal registro delle imprese?

il registro delle imprese è parte dell'amm.pubblica, la pec gov garantisce il riconoscimento da parte dell'amm. pubb. onde per cui....
Ma se Jean dice il contrario forse si è imbattutto nel solito impiegato "disinformato", e ce ne sono... ehhhh se ce ne sono!!

ma è necessario attivare anche la firma digitale?

Noto un pò di confusione.

Per uso privato si può ricorrere a qualsiasi posta elettronica.
Per le imprese invece è obbligatorio comunicare un indirizzo PEC al Registro delle Imprese entro Giugno.
Il Registro delle Imprese NON accetta la PEC governativa come indirizzo aziendale ( questo è quello che ho letto in giro, in quanto io per la ditta ho una PEC acquistata da un provider).

Per quanto riguarda la firma digitale NON è obbligatorio e personalmente consiglio di non acquistarla in quanto poi difficilmente viene utilizzata, meglio portare l'indirizzo PEC dal commercialista e farsi fare la comunicazione da lui.

flowergarden ha scritto:Noto un pò di confusione.

Per uso privato si può ricorrere a qualsiasi posta elettronica.
Per le imprese invece è obbligatorio comunicare un indirizzo PEC al Registro delle Imprese entro Giugno.
Il Registro delle Imprese NON accetta la PEC governativa come indirizzo aziendale ( questo è quello che ho letto in giro, in quanto io per la ditta ho una PEC acquistata da un provider).

Per quanto riguarda la firma digitale NON è obbligatorio e personalmente consiglio di non acquistarla in quanto poi difficilmente viene utilizzata, meglio portare l'indirizzo PEC dal commercialista e farsi fare la comunicazione da lui.

Ecco, bravo, hai capito tutto, io inizialmente lo avevo fatto gratuitamente e non funziona quello del governo....

Grazie per il chiarimento

Ciao

flowergarden ha scritto:Noto un pò di confusione.

Per uso privato si può ricorrere a qualsiasi posta elettronica.
Per le imprese invece è obbligatorio comunicare un indirizzo PEC al Registro delle Imprese entro Giugno.
Il Registro delle Imprese NON accetta la PEC governativa come indirizzo aziendale ( questo è quello che ho letto in giro, in quanto io per la ditta ho una PEC acquistata da un provider). Per quanto riguarda la firma digitale NON è obbligatorio e personalmente consiglio di non acquistarla in quanto poi difficilmente viene utilizzata, meglio portare l'indirizzo PEC dal commercialista e farsi fare la comunicazione da lui.

bè, non trovo confusione, quanto scrivi è in linea con quanto finora scritto. Chiaro è che per la posta privata non interessa alcunchè, chiaro è che avendo un sito web la pec è offerta, alcuni la offrono gratuitamente, chiaro è che dati CERTI e ufficiali sull'accettazione o meno della pec da parte del Registro delle Imprese ( se escludiamo la singola esperienza di Jean) finora non ne abbiamo se non per sentito dire.

in tutti i casi è singolare che la PEC governativa offerta gratuitamente e dedicata esclusivamente alle comunicazioni tra cittadino e l'Amministrazione Pubblica, non sia accettata dal registro delle imprese che mette una pagina intera di gestori che la offrono a pagamento.
ITALIA SI'.... ITALIA NO... la Terra dei furbi

Quindi ricapitolando.. come impresa individuale è necessario:

1. aprire una casella PEC utilizzando gestori come ARUBA, POSTE etc.

2. comunicare al Registro delle Imprese la PEC. E qui mi sorge il dubbio? come avviene la comunicazione? ho visto che per la procedura on line è necessaria la firma digitale? non c'è un altro modo?

A me la firma digitale non servirebbe..

Giacomais ha scritto:Quindi ricapitolando.. come impresa individuale è necessario:

1. aprire una casella PEC utilizzando gestori come ARUBA, POSTE etc.

2. comunicare al Registro delle Imprese la PEC. E qui mi sorge il dubbio? come avviene la comunicazione? ho visto che per la procedura on line è necessaria la firma digitale? non c'è un altro modo?

A me la firma digitale non servirebbe..

Tramite commercialista...

Ciao

Salve, in merito all'obbligatorieta' di comunicare al Registro delle Imprese la PEC: che succede se un agricoltore, titolare di p. IVA, non e' iscritto al Registro ?
E' il caso comune di agricoltura come attivita' secondaria. Nel mio caso, trattasi di apicoltura dove, limitatamente alla vendita dei prodotti in azienda, la suddetta iscrizione non e' obbligatoria.
Si puo' ancora parlare di impresa individuale e se si, che dice il Registro delle Imprese a fronte della comunicazione PEC per una impresa che non conosce ?

ho girato al mio legale quanto della discussione, ma non paga della risposta che.... Alleluia!!!! ....conferma quanto io stessa scrissi in questo topic, ho ricevuto conferma anche da una amica che è titolare di un agriturismo, lei si è rivolta al suo commercialista e questa è la loro corrispondenza in merito.

.......Ho saputo che per le imprese è obbligatorio comunicare un indirizzo PEC al Registro delle Imprese entro giugno.
Ho appena letto in rete che il Registro delle Imprese NON accetta come indirizzo aziendale la PEC governativa (registrata al sito: https://www.postacertificata.gov.it/" target="_blank ).
Io avevo aperto un indirizzo mail di postacertificata autenticato alle Poste alcuni anni fa, per contatti con la Pubblica Amministrazione, ma per tre volte che ho provato ad utilizzarlo non sono mai riuscita a farlo funzionare.
Questo era del tipo: tizio.caio@postacertificata.gov.it, ora ti chiedo : è accettato come mail aziendale PEC?
Sennò ho letto di altre alternative per la PEC, ma sono solo a pagamento (con canoni annuali ed alcuni con costi di attivazione).
Il mio sito è su server Aruba ed anche loro offrono la PEC a 5 € all'anno (con attivazione gratuita fino al 30 giugno).
Come devo procedere, sai consigliarmi qualcosa?
Lo so che per fine giugno c'è ancora un po' di tempo, ma mi avvantaggio.

Questa è la risposta del suo commercialista :

qualsiasi pec va bene. dopo però va fatta la variazione telematica per inserirla alla camera di commercio. La scadenza del 30 giugno non è una vera scadenza perchè chi lo farà dopo non sarà sanzionato.

Sveglia gente!!!!
e se negli uffici osassero dire il contrario per spillare quattrini... bè, c'è sempre il TAR!!!!