Spero di non essere la sola in questo Forum a fare biologico, comunque volevo fare una precisazione su quanto ho detto precedentemente per non dare adito a fraintendimenti che possano danneggiare la categoria, mi cito:
paolaelena ha scritto:
tra culture biologiche e non viene richiesta una fascia di rispetto che deciderà l'ispettore, la produzione della quale verrà valutata a parte (ma nessuno lo fa mai al lato pratico).
La mia ultima affermazione può sembrare sandrona, ma in realtà fa parte di una polemica che aprii tempo fa con gli ispettori, trovo giusto che le coltivazioni tra biologiche e non siano nettamente separate, trovo meno giusto che un campo coltivato in biologico sia penalizzato perché il vicino fa convenzionale, questi mi sembrano fanatismi inutili e dato che, la rendita di prodotto non è proporzionale al prezzo superiore di vendita, direi che il criterio potrebbe essere, come pare sia ultimamente, meno rigido.