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Papà pensionato e gestione azienda viticola

08/12/2012, 12:38

Salve a tutti mio papà 75enne, ovviamente, già da qualche anno non riesce più a gestire un'azienda sita in sicilia di circa 7 ettari su più spezzoni di terra coltivata principalmente a viti da vino che ammassiamo in una cantina sociale e in piccola parte a oliveti.
Da qualche anno l'abbiamo gestita con l'aiuto di alcuni amici, ma adesso vorremmo formalizzare la cosa per evitarci problemi reciproci e con eventuali controlli di ogni genere.
Purtroppo sia io che mia sorella viviamo a 1500km di distanza, io sono funzionario pubblico e non so come potrei gestire la parte di azienda che dovrei ereditare e mia sorella è casalinga.
Ho visto che i contratti di affitto vanno stipulati per minimo 15 anni e ci sembrano più tutelanti per l'affittuario che per il proprietario. I contratti di mezzadria e piccolo colonio non sono più stipulabili, o quanto meno per la nostra tipologia di azienda.
Che soluzioni alternative ci potete proporre?? Assumerli come dipendenti? stipulare un comodato a titolo oneroso (è possibile?)?
Dovrei potremmo informarci? Alcuni "consulenti" tuttofare non mi sembrano abbiano le idee molto chiari e anche le associazioni di categoria non mi sembrano siano tanto professionali. Mio padre paga ancora i contributi come coltivatore diretto.

Si accettano tutti i consigli possibili.
Grazie in anticipo.

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

09/12/2012, 0:04

ciao
volevo segnalarti che ci sono anche le associazioni dei proprietari terrieri, che sicuramente starebbero dalla vs parte. cmq l'affitto particellare può anche essere di anno in anno, è il cosiddetto affitto in deroga..
il mio consiglio non è di affittare ma di vendere.
ti compri qcs vicino a dove siete ora!
ciao

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

10/12/2012, 21:50

io invece ti consiglio di affittare, la terra non si vende mai...specie quando è bella e produttiva

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

11/12/2012, 0:18

caro ivano.. passati i bei tempi... o la curi o la vendi.. la via di mezzo porta a problemi.. sopratutto con gli affittuari!

vendila per comprarne dove sei, hai modo di curarla, oppure investi in altro settore!

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

11/12/2012, 10:06

tu hai ragione (potrebbe essere) ma la terra non si vende, io sapevo, quanto meno lo si affitta a persone qualificate...

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

11/12/2012, 17:03

La terra sarebbe produttiva e in tempi passati era anche molto remunerativa: zona del marsalese (TP). Come dice mio papà con i profitti non ha comprato altra terra, ma "due lauree", perchè già vedeva che il mercato era in discesa, mentre i costi in aumento. Se non si riesce a coltivarla in proprio le spese sono maggiori dei ricavi e alla fine rimane solo la nuda proprietà, ma non riesci ad avere un sostegno ulteriore alla pensione (pur se poca) dei miei genitori.
La mia posizione di funzionario pubblico mi lascia qualche dubbio sulla possibilità di poterla continuare a condurre, o in alternativa a venderla ed acquistare dove vivo.
E' veramente un peccato pensare che l'unica alternativa seria che ci rimane sia di vendere, soprattutto a causa del mercato che è rimasto sostanzialmente invariato negli utlimi trentanni, mentre i costi sono aumentati a livelli non più sostenibili, di un prodotto di qualità come il vino che si produce nella zona di Marsala. (mio papà detiene con estrema cura una botte di stravecchio marsala il cui vino originario è del 1909 che proviene proprio dalle zone tipiche dello stravecchio: birgi, spagnola!!! ed anche questa viste le condizioni precarie della botte è ha un destino incerto, mal che vado imbottiglio tutto il vino, ma non potrò "rinnovarlo" come attualmente facciamo).
Mi devo sicuramente informare meglio sugli affitti in deroga, ma da una lettura veloce della legge 203/1982 non mi sembra sia applicabile per il mio caso. Se non ho alternative valide vedrò di farmi bene due conti, ma per adesso tutto il mercato immobiliare è praticamente stagnante. Fortunatamente prima della crisi siamo riusciti a vendere bene per comprarmi la casa qui a Verona.

Grazie per i consigli e per i pareri, rimango in attesa di ulteriori pareri.

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

12/12/2012, 10:47

leggendo ho avuto la sensazione che in poche parole hai descritto la situazione dell'agricoltura italiana, con parole semplici e concrete...

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

26/12/2012, 12:43

parlando con un consulente, mi avrebbe ventilato l'ipotesi di "mascherare" la mezzadria con la piccola colonia, che per certi versi potrebbe andare bene, ma mi rimane il dubbio che, nei periodi di maggiore necessità, il colono possa chiamare altro personale magari non perfettamente in regola e quindi un eventuale accertamento mi potrebbe causare i noti problemi.
Premesso che non ho chiaro se la piccola colonia sia ancora stipulabile e quale sia la norma che la regola, sto pensando, per ovviare il dubbio di cui sopra, se è possibile stipulare dei contratti di appalto per la vendemmia e la potatura con un coltivatore diretto o imprenditore agricolo.

Che mi sapete dire?

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

26/12/2012, 20:28

io credo che il tuo consulente abbia le idee molto confuse. Forse non conosce la legge 203/1982

Re: Papà pensionato e gestione azienda viticola

27/12/2012, 0:38

infatti, velatamente, gli ho chiesto: ma non sono stati aboliti i contratti di colonia???
E la mia idea di stipulare degli appalti???
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