normativa uso prodotti fitosanitari

Ciao a tutti, mi sapreste rimandare a qualche link o normativa che regoli l'utilizzo corretto dei fitosanitari?
Vivo in campagna, e il confinante fa nel suo orto un trattamento circa alla settimana o ogni due settimane.. non avvisa se ci sono panni stesi, opera in presenza di vento e nelle ore calde.. e tratta a due metri dal confine.. questo è sbagliato. Inoltre vorrei sapere se può trattare in presenza di abitazione anche se in campagna, e in tal caso a quale distanza?
Mentre a circa 200 metri dalla nostra abitazione c'è un'autobotte che fa un trattamento settimanale su una superficie di circa 4 ettari.
Come comportarsi in queste situazioni? Non sono più tollerabili certi comportamenti.
Ringrazio

Non vorrei sbagliarmi ma i regolamenti sono comunali. Prova a chiedere nel tuo Comune.

No io so che certe norme valgono in qualsiasi territorio, infatti facendo una ricerca, in molti siti vengono ripetute queste cose:

Non si deve trattare durante il
periodo della fioritura con
insetticidi, acaricidi o prodotti
tossici per le api e per i
pronubi in genere.

• Non si deve trattare nelle
“aree di rispetto” relative a
punti di prelievo di acque
destinate al consumo umano;
la legge prevede che intorno a
pozzi o sorgenti di acque
destinate al consumo umano è
vietato eseguire qualunque
tipo di trattamento con
prodotti fitosanitari entro un
raggio di 200 metri.


• Se si effettuano trattamenti
nelle vicinanze di abitazioni,
strade, corsi d’acqua e colture
confinanti, verificare che la
nube irrorante non esca
dall'appezzamento trattato.

http://www.minambiente.it/pagina/normat ... tosanitari
Trovato! Le norme ci sono eccome.... a chi dovrò rivolgermi nel caso non vengano osservate tali normative?

Ciao andreco, ti capisco...il problema è sempre più senito soprattutto nelle zone ad agricoltura intensiva.
Siamo alle solite: basterebbe UN MINIMO di buonsenso, ovvero quantomeno trattare la mattina presto, in assenza di vento, ed avendo cura di limitare al minimo la deriva. Basterebbe poco, ma molte volte è pura utopia!
Le fasce di rispetto sono di competenza comunale, e credo che dovrebbero essere i vigili ad intervenire......da queste parti il controllo lascia mooolto a desiderare e troppo spesso vengono chiusi non uno ma due occhi.
A mio modesto parere, sarebbe auspicabile che chi effettua il trattamento esponga l'etichetta del prodotto che sta usando (e lo dico da agricoltore): è giusto che chi abita nelle vicinanze o, che ne so, passa su una ciclabile attigua, possa sapere con cosa è entrato in contatto anche nel caso di deriva accidentale.
Come dissi all'inizio, il 90% di questi problemi nasce dal mancato rispetto di quattro elementari regoline di puro buon senso