paolo74 ha scritto:
grazie mario dell'interessamento..aspetto vostra risposta
Cordiale utente di questo bellissimo Forum, il Suo caso è realmente triste.
Cercherò di rispondere compiutamente, quantunque sarebbe necessario visualizzare la documentazione in Suo possesso, per poter esprimere un parere maggiormente rispondente al caso concreto.
Per principio generale il danno patrimoniale che l'amministrazione pubblica determina in capo agli utenti dell'azione pubblica è risarcibile solo allorquando sia stato cagionato quanto meno con colpa grave se non con dolo. Ciò vuol dire che, allo stato delle conoscenze e dei dati di fatto nel momento il pubblico funzionario in cui agisce ed opera. E quindi se il detto agente abbia agito con superficialità oppure con leggerezza. A questo fine è utile (se non indispensabile) conoscere quale fosse realmente la situazione dei suoi animali, come si diffusa la notizia e/o l'informazione del rischio della detta malattia ed inoltre, ed in particolare, se il provvedimento assunto (e quindi sospensione dell'attività oppure ordine di soppressione di dati animali ecc ecc) sia oggettivamente rispondente oppure consono alla notizia.
In generale, quindi, Le posso dire che l'ASL (nonchè i funzionari che per conto della stessa hanno agito ed operato) sarebbe tenuta al risarcimento civile dei danni che Ella attesta aver patito se si riesce a dimostrare che abbia agito con leggerezza, superficialità oppure con dolo e quindi violando chiaramente le norme che regolano l'azione pubblica.
Resto, in conclusione, che Ella mi illumini meglio la vicenda.
Sono e resto a Sua completa disposizione.
avv. Ivano Cimatti