Ho 22 anni e un lavoro a tutti gli effetti. Vorrei però nel tempo libero dedicarmi all'agricoltura vendere verdura coltivata da me e magari qualche frutto. In Italia è possibile fare questo tipo di cose oppure mi riempiono di tasse? Spiegatemi un po' come funziona grazie.
P.s: per vendere è obbligatorio avere una p. Iva o c'è un limite di vendita? Grazie

Mio caro, in Italia tutto è tassato e tartassato, pure l'aria che respiriamo (non è solo un modo di dire) e quindi per l'una e l'altra domanda, in ogni caso hai già bisogno di un commercialista. C'è un iter da seguire e ci vogliono autorizzazioni. Comunque a breve, gli amici del forum competenti, ti daranno le opportune informazioni. Ciao, Gianni.

Dovrebbe bastare l'apertura di partita IVA agricola.

e poi cosa dovrei dichiarare allo stato? perchè ho sentito che fino ai 5000 euro annui nn è obbligatorio pagare niente... cavolate?

Probabilmente ti riferisci al regime di esonero IVA (Art. 34, comma 6, del D.P.R. n. 633/1972).
Dovrebbe riguardare solo i lavoratori agricoli autonomi che fanno dell'agricoltura la propria attività principale.

rivolgiti ad un'associazione di categoria...loro sono molto preparati e precisi
la p.iva è obbligatoria se vendi

il regime di esonero è, comunque, entro i 7000€ e devi conservare fatture di acquisto e vendita numerate, nella dichiarazione dei redditi devi mettere solo la RA (per l'Irpef) e RD (se proprietario, per l'imu)
comunque, facendo vendita diretta, penso che tu debba iscriverti alla camera di commercio, richiedere permessi al comune...ecc

Non solo questo.
Prima devi capire se il Tuo lavoro, Ti consenta di svolgere altri lavori subordinati/autonomi