Salve a tutti, come da titolo ho assolutamente bisogno da qualche persona reale si informazioni precise e quantomeno dirette.
Quest'anno per me sarà decisivo circa rimanere in Italia o meno. Per rimanere qui l'unica speranza che ho è iniziare un'attività di conduzione di terreni di proprietà di famiglia.
Sono circa 5 o 6 giorni che cerco soluzioni su internet.
In poche parole il mio progetto è questo:
dispongo di circa 9.000mq di mio padre adibiti già in parte a uliveto, mi potrebbe girare come comodato di uso gratuito.
da parte di mio zio idem per il contratto con circa 10.000mq e poi mia nonna con circa 15.000mq.
I terreni sono tutti ricoperti da pochi alberi da frutto, un pò di vigneto, e colture stagionali per il fabbisogno di conserve di famiglia. Ma libero ne è davvero tanto.
Avevo pensato di iniziare diverse piantagioni ortofrutticole: quali zucchine, melanzane, peperoni, pomodori, carote forse, patate, e tante altre che già mettiamo per noi.
Una parte del terreno a settembre la vorrei predisporre per elicicoltura in terrari in legno, quindi non a terra per poter preparare il terreno meglio, e lontano da talpe e cinghiali che mi distruggerebbero tutto.
La lombricoltura è una cosa anche molto affascinante.
vorrei predisporre alcuni terrazzamenti nella vallata verso i confini del mio terreno poichè franoso, creando così anche delle "grotte" da adibire a fungaia.
Inoltre lungo le terrazze disseminare piante da frutto, quali pesche, albicocche, pere, mele tra cui la qualità "Annurca" che non so se conoscete ma qui in alcuni paesi è diventata DOP, e altri frutti come fichi, nespole, prugne.
Infine asparagi coltivati, e più in la apicoltura.
Gran parte delle cose fin qui scritte, in passato sono state trattate da mio nonno, soprattutto apicoltura quindi dispongo già di diversa attrezzatura specifica per la lavorazione del prodotto.
Come attività collaterale voglio inserire la fattoria didattica poichè siamo stati sempre presenti in tale tema anche con la Proloco del paese mio visitando aziende agricole nei paraggi, Attività di affittacamere presso casa mia sempre nei paraggi del terreno, affitto "multimediale" on line di terreni per persone lontane per la coltivazione di pezzetti di terreno, e a lungo andare attività ricreative quali biciturismo e agricampeggio (magari sotto gli ulivi).
La nostra abitazione è posta al centro di tutti i terreni sopracitati, sulla punta di questa collinetta semicircolare con il terreno in pendenza lieve tutta intorno. Allego immagine.
Ora... le mie domande sono:
-come posso partire per iniziare a lavorare per bene, senza spendere soldi inutili in tasse e cercando di fare la prova di colture in un anno senza troppi obblighi fiscali?
-Ho letto che il coltivatore diretto deve fare minimo 104gg lavorative, così paga i contributi inps/inail in base alla rendita catastale del terreno, oppure sbaglio qualcosa? se è così come faccio a determinarmi più o meno i contributi?
-non dispongo di alcun soldo, ma solo di tanta tanta tanta voglia di lavorare, oltre alla possibilità di richiedere sicuramente dei finanziamenti o agevolazioni in un futuro prossimo.
-ho tutto il terreno a disposizione e anche per lunghi periodi.
-dove posso reperire sementi, o piantine per iniziare la produzione?
per diventare Iap posso inizialmente essere CD e poi fare il passaggio? ci vogliono corsi? io sono ragioniere cosa posso fare secondo voi?
Grazie a tutti voi che risponderete e quanti hanno letto tutto il post. Vi aspetto.
- Allegati
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- Foto indicativa del terreno a disposizione.