di solito i giudici accolgono l'ampliamento delle servitù di passaggio pedonale a passaggio motorizzato, proprio per favorire il non abbandono delle terre intercluse e non raggiungibili agevolmente. Anche perchè per logica.. in passato il passaggio era pedonale e/o per vacche (che venivano utilizzate per la lavorazione) ora sfiderei qualunque giudice a portare un esempio di chi lavora la terra ancora con le vacche c'è chi lo fa.. ma per diletto e quelle poche volte che ho visto arare con le vacche/asini sono stato assalito da una profonda emozione
Saluti Antonio

Ciao a tutti Il fatto che una parte del tragitto l'abbiamo sempre fatto a piedi non credo significhi che il passaggio e solo pedonale anche perché si sta parlando di un terreno agricolo se ad esempio devo far arare il terreno serve la strada per il trattore che senso avrebbe oggi avere un terreno agricolo con un accesso solo a piedi e fuori da ogni logica comunque quello che ancora non ho capito è cosa significa servitù di passaggio cioè significa che c'è una strada che io posso percorrere oppure ho il diritto di passare ma devo comprarmi quel pezzo di terreno che serve per farci la strada

Il fondo in cui passi é il fondo servente, perché ha questa servitù cioé letteralmente é al servizio, non delle persone che passno, ma dei fondi che si devono raggiungere.
La proprietà della zona di passaggio resta sempre del fondo servente e quindi del suo proprietario.
La servitù quindi, resta solo un "DIRITTO" di passaggio che si registra, quando le cose sono ben fatte, negli atti del terreno che necessita di qiel passaggio ed all'ufficio Registro.
Si deve pagare per il miglioramento del passaggio, per te (strada carrabile), e peggioramento per l'altro.
Se ti vendesse la striscia di terreno, sarebbe il massimo.
Se nell'atto con cui s'é comprato il terreno non c'é scritto nulla, bisogna o contrattare, come dicevo prima, o andare dal Giudice.

ovviamente laddove le condizioni del transito siano mutate, a determonate condizioni si possono anche modificare previo accordo col proprietario del fondo servente ovvero, in caso di disaccordo, pel tramite del giudice civile.
ic