Info su vendita piantine

Un saluto a tutti, è la prima volta che scrivo in questa sezione. L'anno scorso ho prodotto un centinaio di piante di pomodori in più rispetto al necessario e le ho regalate a due miei amici i quali hanno diffuso un po'la notizia e in molti mi hanno chiesto delle piante per quest'anno, sempre di pomodori, in vasetto per la messa a dimora. La mia domanda è: sono uno studente universitario, posso vendere queste piccole produzioni o devo per forza aprire una partita iva o simili? Devo avere un'attività vivaistica oppure per vendere qualche pianta posso farlo senza incorrere in sanzioni? Se si, esiste un limite massimo? Vi ringrazio anticipatamente

Dovresti metterti in regola. Ma potresti continuare a regalarle in cambio di qualche altra cosa...

Marco ha scritto:Dovresti metterti in regola. Ma potresti continuare a regalarle in cambio di qualche altra cosa...

Come si fa a mettersi in regola?

per poche piantine sarebbe più la spesa che la resa.

prova a sentire un'associazione di coltivatori.

mhanrubalamotho ha scritto:per poche piantine sarebbe più la spesa che la resa.

prova a sentire un'associazione di coltivatori.

Non so se si possono nominare ma associazione di coltivatori tipo Coldiretti o Cia?
Comunque riguardo la spesa e la resa di spesa non avrei praticamente niente se non un sacchetto di terra che 50 litri costano si e no 2 euro, i semi li produco io tramite incroci fatti in casa e il lavoro ovviamente non lo conterei perchè lo considererei come una passione

si quelle associazioni.
sono un ex partita iva ma di altro settore.
aprire una partita iva comporta avere un sacco di obblighi e di spese.
è pregevole la tua voglia di essere regolare ma devi farti 2 conti.
un domani che smetti devi anche fare una chiusura che solo in bolli ti costa una cifra.
quante piantine pensi di vendere?
ad un certo punto puoi sempre dire che le regali o le scambi con altre piantine, uno scambio tra appassionati di giardinaggio.

mhanrubalamotho ha scritto:si quelle associazioni.
sono un ex partita iva ma di altro settore.
aprire una partita iva comporta avere un sacco di obblighi e di spese.
è pregevole la tua voglia di essere regolare ma devi farti 2 conti.
un domani che smetti devi anche fare una chiusura che solo in bolli ti costa una cifra.
quante piantine pensi di vendere?
ad un certo punto puoi sempre dire che le regali o le scambi con altre piantine, uno scambio tra appassionati di giardinaggio.

Ti ringrazio molto per tutti i suggerimenti, in effetti è un po'complicato, come sospettavo. La mia intenzione era solo quella di arrotondare un pochino, tanto le piante le faccio per me almeno 100-150 e farne ad esempio 500-700 sarebbe stato molto semplice. Peccato, magari mi invento qualche escamotage con amici e parenti o magari come hai detto tu posso sempre dire di regalarle e/o scambiarle

si ma vai tranquillo,se non hai qualche negozio a 2 passi al quale tu puoi dare fastidio.

Enrico92 ha scritto:Un saluto a tutti, è la prima volta che scrivo in questa sezione. L'anno scorso ho prodotto un centinaio di piante di pomodori in più rispetto al necessario e le ho regalate a due miei amici i quali hanno diffuso un po'la notizia e in molti mi hanno chiesto delle piante per quest'anno, sempre di pomodori, in vasetto per la messa a dimora. La mia domanda è: sono uno studente universitario, posso vendere queste piccole produzioni o devo per forza aprire una partita iva o simili? Devo avere un'attività vivaistica oppure per vendere qualche pianta posso farlo senza incorrere in sanzioni? Se si, esiste un limite massimo? Vi ringrazio anticipatamente

Ahia.

Mi sa che se vendi le tue piantine, la Comunità Europea ti arresta

Purtroppo la riproduzione di pomodori deve avere la sua bella autorizzazione, altrimenti rischi una denuncia per riproduzione illegale di pomodori.

L. 25 novembre 1971, n. 1096.
2. La produzione a scopo di vendita dei prodotti sementieri è subordinata al possesso di apposita
licenza rilasciata dal presidente della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della
provincia dove ha sede lo stabilimento, su parere di una commissione istituita presso l'assessorato
regionale dell'agricoltura, o presso l'ufficio che ne abbia assunto le funzioni, competente per
territorio.

Per metterti in regola

Ratifico quanto di cui sopra :

In questa dispensa, vengono citati casi piu specifici, in esonero alla necessità di avere una licenza per riprodurre e diffondere materiale :

http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoregionaledelleRisorseAgricoleeAlimentari/PIR_DipAgricoltura/PIR_AreeTematiche/PIR_ServizioFitosanitarioRegionale/PIR_Vivaismo/Note%20orientative%20sulle%20autorizzazioni.pdf

Tu potresti ricadere in questo caso di esonero :
1) i commercianti al dettaglio che vendono vegetali e prodotti vegetali a
persone non professionalmente impegnate nella produzione dei vegetali;


Benchè la vendita occasionale tra privati è ancora un sistema valido per non evadere il fisco, senza necessità di aprire partita IVA, ti conviene comunque sentire un parere di Coldiretti o di un esperto.