info confini

Salve ho un appezzamento di terreno in calabria, vorrei sapere le norme riguardanti i confini, cioe' il mio vicino dice che il termine che delimita i due appezzamenti si trova ad un punto che dice lui e non ha nessun intenzione di chiamare un geometra e quindi secondo lui dovrei chiamarlo io. Qualcuno mi sa dire di piu'? grazie

La via migliore sarebbe incaricare un tecnico che abbia la fiducia di entrambi.
Ciao,
Marco

ovviamente il consiglio di Marco è sicuramente corretto e saggio. I direi comunque di procurarTi le carte catastali e comunque ... è sempre onere di chi reclama un qualcosa ... pretendere l'accertamento del proprio diritto o diritti

La soluzione migliore è chiamare una persona competente e con gli strumenti adatti !oppure mettersi d' accordo ...

Grazie del consiglio ...

Rivolgiti all'ufficio tecnico del comune....

Marco ha scritto:La via migliore sarebbe incaricare un tecnico che abbia la fiducia di entrambi.
Ciao,
Marco

Da Geometra concordo con il consiglio di Marco ed escludo ogni altra via.
Purtroppo non sempre sul terreno sono presenti i termini di confine o perchè sono stati asportati o spostati con le normali lavorazioni agricole o perchè, col tempo, sono stati rimossi oppure - probleme esistente finchè i frazionamenti si sono effettuati con la famosa "rollina metrica" volgarmente chiamata "lenza" - ci si fidava del confine presente e si effettuava il frazionamento.
Con l'obbligo dell'uso degli strumenti topografici elettroottici e l'introduzione dei punti fiduciali, ed oggi con l'uso del GPS, i frazionamenti sono molto più precisi, ma resta il problema del termine di confine che si perde.
Purtroppo le mappe catastali sono in scala 1:2000 per cui, con gli strumenti tecnici attuali (righe e squadrette) è molto difficile leggere sul foglio la distanza corretta.
Il frazionamento mediamente costa circa 1.000-1.500 euro ma sono certo che per una verifica informale di confini un Tecnico amico di entrambi possa effettuarla a prezzo inferiore.
L'Ufficio Tecnico Comunale non ha compentenza in materia.
Gli unici uffici competenti sono: l'Agenzia del Territorio (ex Catasto) e, in estremis, la Magistratura.
Sinceramente spero che tu risolga il tuo problema con un amico topografico e tre tazze di caffè!
Facci sapere.
Ciao

Geomcap ha scritto:

Marco ha scritto:La via migliore sarebbe incaricare un tecnico che abbia la fiducia di entrambi.
Ciao,
Marco

Da Geometra concordo con il consiglio di Marco ed escludo ogni altra via.
Purtroppo non sempre sul terreno sono presenti i termini di confine o perchè sono stati asportati o spostati con le normali lavorazioni agricole o perchè, col tempo, sono stati rimossi oppure - probleme esistente finchè i frazionamenti si sono effettuati con la famosa "rollina metrica" volgarmente chiamata "lenza" - ci si fidava del confine presente e si effettuava il frazionamento.
Con l'obbligo dell'uso degli strumenti topografici elettroottici e l'introduzione dei punti fiduciali, ed oggi con l'uso del GPS, i frazionamenti sono molto più precisi, ma resta il problema del termine di confine che si perde.
Purtroppo le mappe catastali sono in scala 1:2000 per cui, con gli strumenti tecnici attuali (righe e squadrette) è molto difficile leggere sul foglio la distanza corretta.
Il frazionamento mediamente costa circa 1.000-1.500 euro ma sono certo che per una verifica informale di confini un Tecnico amico di entrambi possa effettuarla a prezzo inferiore.
L'Ufficio Tecnico Comunale non ha compentenza in materia.
Gli unici uffici competenti sono: l'Agenzia del Territorio (ex Catasto) e, in estremis, la Magistratura.
Sinceramente spero che tu risolga il tuo problema con un amico topografico e tre tazze di caffè!
Facci sapere.
Ciao

CHIEDI L'ACCCERTAMENTO DA PARTE DELL'AGENZIA DL TERRITORIO. COSI' SICURAMENTE TUTE E DUE SARETE GARANTITI SULLA POSIZIONE ESATTA DEI TERINI DI CONFINE

Non capisco perchè si dovrebbe effettuare un frazionamento e pagarne il relativo costo.
I confini tra terreni sono dati dagli elementi distintivi sul territorio, oppure se il confine è incerto va stabilito ai sensi del codice civile in maniera giudiziale (art 950 e 951). E' ammesso ogni mezzo di prova. Solo in extrema ratio il giudice ricorre alle mappe catastali.
Se termini sono stati rimossi o irriconoscibili, uno dei confinanti ha diritto a chiedere che siano ristabiliti a spese comuni.

Nel caso di verifica e accordo extragiudiziale tra confinanti andrebbe redatto e sottoscritto un verbale da entrambi! E qui chiederei all'esimio avv. Cimatti (ricordo la materia è stata trattata qualche tempo fa sul forum con i suoi utili interventi) se in questo caso il verbale va registrato, essendo una scrittura privata.

studiozenobi ha scritto:
CHIEDI L'ACCCERTAMENTO DA PARTE DELL'AGENZIA DL TERRITORIO. COSI' SICURAMENTE TUTE E DUE SARETE GARANTITI SULLA POSIZIONE ESATTA DEI TERINI DI CONFINE

In effetti questa è una strada più teorica che pratica. Se i termini non sono stati apposti in passato, l'Agenzia del territorio non avrebbe competenza. E quand'anche ne avesse, dubito che abbia le risorse per disporre a breve termine di tempo una verifica di questo tipo (e a che costi?).
Confermo anche che l'Ufficio tecnico comunale non ha competenza sulla questione.
Saluti

vai al catasto e fatti una visura del tuo lotto e del frazionamento da li ti prendi una bella fettuccia o metro laser e ti fai le tue verifiche e soprattutto le controverifiche misurando anche i terreni confinanti se vedi che non ti ridà per molto intraprendi qualche iniziativa consigliata, se è per poco lascia perdedre ed addirittuara ci azzuppi sopra dicendo al vicino che gli credi e in sua presenza metti dei punti piu di uno su tutti i lati del terreno che non possono essere spostati in futuro perchè se lo ha fatto una volta lo rifarà

ciao romeo