agristeel
Iscritto il: 07/03/2015, 16:40 Messaggi: 3
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ciao a tutti vi scrivo, dovo aver fatto le dovute presentazioni nel forum apposito per maggiori informazioni. Mi chiamo stefano ed io e la mia compagna stiamo cercando di avviare una azienda agricola biologica come coltivatori diretti. nel cercare un terreno adatto ci siamo imbattuti in un problema burocratico importante che adesso vi spiego.
Vorremmo avviare questa azienda per poterci vivere (principalmente la gestirebbe lei dato che io ho già un altro tipo di attività). Informandoci un pò sulla rete e tramite un nostro caro amico geometra, siamo venuti a conoscenza della possibilità, per il coltivatore diretto, di edificare nella proprietà, una abitazione, come prima abitazione. abbiamo letto che esisteva un coefficiente di edificabilità pari allo 0,03mc/mq di terra. Esisteva perchè, qui sorge il problema, secondo l'ufficio tecnico del comune dove il terreno ha sede, tale coefficiente non è più applicabile in quanto abolito dalla regione toscana, almeno 2 anni fà. Secondo questo tecnico, in regione hanno fatto una legge che và un base agli HA lavorati e in base al tipo di colture seminate e che con 10000mq (che prima portavano a 10000*0,03= 300mc, cioè circa 100mq lordi di abitazione) praticamente non ci tiri su neanche uno sgabuzzino per rimetter i rastrelli. Gli ho chiesto allora quali fossero i requisiti regionali, provinciali e comunali ma non mi ha voluto rispondere.
quindi chiedo a voi, se c'è qualcuno che è della mia stessa regione, o cmq più informato di me, se si riesce, anche sulla rete, a trovare qualcosa di più per poter capire, prima di fare un investimento che dovrebbe valere per tutta la vita, se questo è fattibile.
una precisazione per i puristi o non sò come si possono definire gli integralisti agricoli, passatemi il termine, prima che mi aggrediscano verbalmente, che non sono uno speculatore tipo "ah questo è arrivato qui, e cerca l'escamotage per farsi la villa con piscina in campagna senza il rispetto della natura" o cose del genere ma DAVVERO siamo interessati a voler avviare, gestire, lavorare, l'azienda agricola come lavoro, con passione e dedizione. ma capirete che se uno fà un investimento per la vita, e c'è una legge che permette di farsi anche la casa all'interno della propria azienda, per se ed i propri figli, ci penso su due volte prima di acquistare il terreno errato.
Ringrazio gi da adesso tutti quelli che mi aiuteranno a capire come funziona questo mondo.
Stefano ed Elena
Toscana > Firenze > Capraia e Limite
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Destinazione d'uso. È un certificato che ti rilascia il comune. Li trovi che tipologia è e se è agricolo edificabile. Gli indici cambiano col piano regolatore o piano di gestione del territori (pgt). In quel certificato c'è quello attuale. Comunque sia alla fine in commissione edilizia devi passare quindi non è detto che tu possa costruire ciò che voresti. Intendo una casa al posto di una stalla, fienile etc etc. Conta poi che costruire in piena campagna ti costerà molto allacciare acqua, corrente.
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ivanocimatti
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Iscritto il: 22/05/2008, 15:13 Messaggi: 1149 Località: Roma
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scusa neo aaaaaaaaspirante imprenditore agricolo...prima però devi diventare iap, fare il corso ecc ecc e poi e solo dopo...ti dovresti porre tutte le tue domande... scusa ma la cosa è bizzarra assai ic
_________________ avv. Ivano Cimatti
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