Caro amico
dai valori agricoli medi della tua provincia vedo che si tratta di terreni poco qualificati dallo stesso Ente Provincia.
Della serie " io provincia lavoro contro di voi....villani....!!!"
Vedo anche che il valore é aggiornato al 2015, e che ci troviamo in un bosco misto.
Nella mia provincia (Pordenone) dove gli aggiornamenti si fermano al 2012 la quotazione é molto più alta e gli aggiornamenti non hanno che da crescere e mai da diminuire. Anche se ci si trova in lande desolate, rocciose con alcuni alberi.
Dal conteggio deduco che hanno calcolato una fascia di rispetto di tre metri.
Le linee elettriche a bassa tensione (0,4 Kv) hanno la prerogativa di potere essere usate dall'asservito e quindi da un modesto ingombro, nel tuo caso, a confine col corso d'acqua il tuo terreno avrebbe una presunta valorizzazione per via d'essere elettrificato.
Ma, la suddetta valorizzazione l'acquisterebbero anche tutti gli altri terreni vicini.
Se hai dati di vendita di terreni limitrofi a coltura simile, il prezzo della servitù deve essere superiore a quest'ultimo per metro quadrato. Chiamandola cavidotto si tratta di una linea aerea in cavo, per cui il conflitto con le piante é minimo seppur si deve creare un varco iniziale che poi manterrà lo stesso Enel.
Se non hai bisogno di elettricità puoi dire di no al consenso di passaggio, così costringeresti l'Enel a fare un'imposizione coattiva con la verifica dei conteggi da parte di un tecnico del Tribunale. Li costringerai ad una lunga attesa col vantaggio che l'indrennizzo proposto salirebbe, per fare prima, a condizioni più accettabili.
Ad essere onesti dovrebbero darti spannometricamente un indennizzo di 2€/mq x 78 (mq) = 156 (euro).
Ho ipotizzato un costo di vendita del terreno per poco meno della cifra suddetta.
Senza effettuare il rogito notarile, costituendo la servitù, il gestore risparmia le spese del Notaio (minimo 1200 €)!
Saluti Giuseppe
zappalaterra ha scritto:
8 euro in totale.
Il terreno è di 1240 mq e l'area da asservire di ca. 78 mq. Il cavidotto è aereo per metà e per metà interrato, quindi considerando una fascia di servitù di 3 metri sono ca. 13 metri di linea aerea e 13 di interrata con un palo e plinto di 1,1 m di lato interrato.
La linea è in Bassa Tensione da 0.4 kV
La linea è al di fuori dei 10 metri di inedificabilità dovuto al corso d'acqua e compreso in fascia ulteriore dove non è possibile costruire per rischio idrogeologico.
Quindi anche se è area agricola con un indice di 0,02 mc/mq l'indennizzo non lo considero, come non considero l'indenizzo per i tributi capitalizzati perchè sono sotto soglia e quindi non dovuti.
Il VAM della Provincia è di 0,16 €/mq se bosco mistoM 0,054 €/mq se incolto produttivo e 1,34 €/mq se è la migliore coltura ovvero prato irriguo.
Spannometricamente 78 mq * 0,16 sono poco più di 12 euro (a me conteggiano 8 per via del fatto che loro la sup. aerea di servitù la computano per una frazione e non per intero).