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In che misura l'imprenditore agricolo può svolgere altri lav

17/01/2014, 19:31

Vorrei iscrivermi all'inps come imprenditrice agricola a titolo principale, ma svolgo anche altre attività occasionali, per esempio come giornalista o collaboratrice editoriale, e in questo periodo vorrei anche pubblicare un libro.
I soldi che guadagnerei dall'eventuale vendita di copie del libro o dalla collaborazione con giornali sarebbero conteggiate come reddito? E in tal caso, non potrei guadagnare con questa attività più di quanto guadagno come imprenditrice agricola?
E al fine di questo conteggio vale il reddito agrario effettivo o quello calcolato forfettariamente ai fini fiscali?

In breve, se come imprenditrice agricola guadagnassi 5000 euro all'anno potrei guadagnarne solo altri 5000 o meno da altre fonti?
Grazie in anticipo per le risposte (sperando che ce ne siano).

Re: In che misura l'imprenditore agricolo può svolgere altri lav

17/01/2014, 19:38

E' imprenditore agricolo professionale (IAP) colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali, dedichi alle attività agricole, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro. Se l'impresa è collocata in montagna o in zona agricola svantaggiata, tali limiti sono del 25%.

Re: In che misura l'imprenditore agricolo può svolgere altri lav

01/02/2014, 11:27

il moderatore Marco,
Le ha detto, fra le righe, che per imprenditore agricolo non è solo chi ottiene, dall'attività, un dato reddito. Occorrendo altresì il possesso di fondi rustici, l'attrezzattura, le conoscenze ecc ecc

Re: In che misura l'imprenditore agricolo può svolgere altri lav

04/03/2014, 17:33

Ciao a tutti, sono un novello del Forum. Appena iscritto! Sono alle prese con la pianificazione e l'avvio di un'azienda agricola in provincia di Imperia e di fronte ai tanti dubbi che ho, internet mi sembra traboccante di informazioni utili ma anche dispersive. Per questo mi rivolgo a voi del forum e ai competenti moderatori. Spero di non aver sbagliato a collocarmi in questa sezione.
Ma verrei al dunque ...

Da tanto aspettavo il momento buono per lasciare la città e "decrescere felicemente" in campagna. Con l'attivazione di alcune misure a valersi sul PSR 2007/2013 si pongono le condizioni favorevoli ed io e la mia fidanzata ci avvantaggeremo delle misure per il primo insediamento di giovani agricoltori: io come Apicoltore, lei con attività Olivi-viticola. La mia domanda è: con il futuro coniugio potrebbero presentarsi incompatibilità fra le due P.IVA che entrambi apriremmo? Specifico che attualmente siamo fidanzati, residenti allo stesso indirizzo ma costituiamo due nuclei familiari diversi: io da solo, lei con sua madre.

Grazie in anticipo e credo proprio, purtroppo per voi :P , che questa sia la prima di una serie di domande poste da un giovane alle prese con l'avvio di impresa in campo agricolo con un passato da professionista ed una situazione familiare insolita.
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