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IAP e obbligo INPS

25/09/2023, 13:15

Buongiorno,
scrivo poiché vorrei confrontarmi con voi, circa la figura di IAP e iscrizione a INPS.
In particolare chiedo, è plausibile che per lo IAP esista l'iscrizione all'INPS, ma non il versamento dei relativi contributi (che se possibile, potrebbero essere versati ad altra gestione di INPS)?
Poiché a me, dopo anni di attività nel mondo agricolo, quello che risulta è questo:
Un conto è il "Coltivatore Diretto" che esiste grazie alla maturazione dei requisiti appositi e che dalla sussistenza di questi è legittimato (104 giornate/anno e reddito prevalente);
Un conto è lo IAP che invece non è definito dall'INPS, ma da 2 criteri che sono un tot. di giornate e la professionalità, per i quali ne viene valutata la sussistenza dalla provincia/regione relativamente alla domanda.
Poi, lo IAP deve iscriversi ad INPS, ma potrebbe versare in altre casse (e non in quella agricola, anche se ha i requisiti), anche perché concettualmente, questa figura potrebbe avere altri dipendenti o altri impieghi proprio (a differenza del CD che per definizione è lui un imprenditore individuale e che DEVE versare all'INPS e che, grazie a tale adempimento, può godere dei benefici della ppc). Tant'è che tra i requisiti di tempo dedicato, non si dice come per il CD "attività prevalente", ma si dice che debba essere almeno un tot. (anche per il reddito).
L'esistenza della figura stessa di IAP è verificata da altro ente (provincia/regione), che guarderà il minimo impegno lavorativo richiesto e il requisito di professionalità... magari l'iscrizione all'INPS, ma non il versamento dei contributi che potrebbero essere destinati ad altro trattamento previdenziale.

Ditemi cosa è sbagliato del ragionamento e quali riferimenti normativi quindi dicono una cosa differente. Magari tra di voi c'è qualche consulente esperto in materia fiscale.

Grazie in anticipo.
Un saluto

Re: IAP e obbligo INPS

02/10/2023, 13:43

REQUISITI SOGGETTIVI PRELIMINARI

- Essere titolare di impresa agricola individuale o socio di Società agricola di persone o socio amministratore di cooperative agricole od amministratore di società di capitali, iscritte alla CCIAA oppure essere compartecipante di impresa familiare di cui all’art. 230 bis c.c. formalmente costituita ed iscritta alla CCIAA. Si precisa che, per i titolari di impresa individuale, è competente la CCIAA ove ricade la prevalenza della SAU aziendale, mentre per le società è competente la CCIAA ove sussiste la sede legale della società, quando diversa dalla sede aziendale.
- Essere titolari di partita IVA con codice di attività agricola.
- Con il decreto legislativo 101/2005 (temporalmente successivo quindi alla delibera regionale) si prevede all’art. 1 che lo IAP persona fisica o socio, “deve iscriversi nella gestione previdenziale agricola”. Di fatto quindi occorre dimostrare una posizione previdenziale agricola all’I.N.P.S. ex SCAU come cd o iap o ex iatp). Si riconosce equivalente, a tali fini, anche l’i scrizione a ente previdenziale ENPAIA – Ente nazionale di Previdenza per gli Addetti ed Impiegati in Agricoltura.
- Costituzione di fascicolo aziendale elettronico, regolarmente aggiornato (validato), presso un CAA (centro di assistenza agricola), od Organismo pagatore riconosciuto.

Re: IAP e obbligo INPS

02/10/2023, 15:36

Intanto grazie per la risposta.
Allora faccio una domanda.
Nel luogo dove vivo, moltissime persone hanno doppio lavoro e sono titolari di azienda agricola.
Sono in zona svantaggiata, premetto.
Come fanno questi a lavorare full-time per altre realtà non agricole ed essere IAP o CD? Suppongo che siano IAP o CD per il fatto che:
- acquistano gasolio "agricolo";
- fanno valere ppc e prelazione;
- accedono ai pagamenti diretti PAC.
Ripeto, suppongo.
Quale formula usano? Come fanno a starci dentro con le ore se hanno lavori full time? Iscrizione a INPS equivale per forza anche a versamento dei relativi contributi?
Ma ripeto, come fanno? (ovviamente, scoccia andarglielo a chiedere direttamente)

Grazie,
un saluto.

Re: IAP e obbligo INPS

27/05/2024, 20:00

Ciao! Intanto hai trovato una risposta alla domanda se l'iscrizione a INPS equivale per forza anche al versamento dei relativi contributi? Interesserebbe molto anche a me.

Re: IAP e obbligo INPS

12/09/2024, 8:44

ragazzi buongiorno,
leggendo questa discussione ho notato della previdenza ENPAIA legata alla POSSIBILITA' come ALTERNATIVA di versamento contributi rispetto all'INPS.
Ho capito bene, quindi, che una volta attestati i miei requisiti IAP posso scegliere se iscrivermi alla previdenza INPS o ENPAIA?
Formulo questa domanda perché ho delle buone informazioni riguardo l'ENPAIA, come ad esempio la rivalutazione annuale del premio capitale contributivo. Sarebbe una strada conveniente da seguire perché nella previdenza INPS la rivalutazione non c'è, funzionando solamente come ACCUMULO del premio contributivo annuale.

Ho anche letto che il premio ENPAIA si basa su una percentuale del 10% circa del reddito (?).
Chiedo, oltre a questa percentuale c'è anche una quota fissa?
Potrebbe non essere perché per quanto ne sappia potrebbe essere un doppione rispetto al regime forfettario.

Spero non ci sia troppa carne sulla brace :) però spero serva a chiarirci un pò di idee :D
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