Salve a tutti!

Mi chiamo Sergio ho 24 anni, sto facendo un corso Ais per sommelier, e la mia passione (ed un bel po' di fondi per partire) mi stà portando a sognare una mia vigna ed un mio vino, ed a ricavarci quel tanto che mi basta per andare avanti.

Vi scrivo per avere le prime delucidazioni riguardanti l'idea di comprare 1 max 2 ettari di terreno in provincia di Grosseto, con l'ambizione futura (2-5 anni) di riuscire a produrre vino (doc docg igt) ed a venderlo, ho il diploma tecnico industriale
e per ora so poco di vinificazione, ma stò crescendo rapidamente, ed intendo essere affiancato da un enologo ed un agronomo. Ho letto che il primo passo è andare alla coldiretti o simili, e lo farò il prima possibile, ma per ora vorrei un consiglio su: Dei buoni libri di vinificazione, e soprattutto se burocraticamente sono già tagliato fuori perchè non stò considerando qlc. E se vi sempra possibile che con 1 ettaro (un po' di bravura ed un pizzico di fortuna) di vigna riesco a starci a galla?

grazie in anticipo

ciaoo

Caro utente del forum agraria,
che cosa vuoi che ti dica. Presumo che, in questo settore, Tu non possa trovare la risposta giusta. In ogni caso Ti auguro di aver una ottima riuscita

Ciao PoltigliaBordolese,
mi limito a fornirti due dati economici.
Da un ettaro di vite in zona Docg di alto valore (es. Chianti Classico, paragonabile al Morellino di Scansano) riesci ad ottenere, negli anni di piena produzione, una PLV (ricavo dalla vendita dell'uva a una cantina sociale,;ce n'è una a Scansano) di circa 8.000-9.000 euro (vedere http://www.agraria.org/vini/morellinodiscansano.htm).
Ripeto, sono solo i ricavi.
Tieni presente che il vigneto deve ricadere nell'area prevista dal disciplinare e che sul terreno deve essere presente la vite, altrimenti devi acquistare i diritti di reimpianto. Poi c'è il costo d'impianto (25-30.000 euro/ha) e l'entrata in produzione è dopo alcuni anni. Per la trasformazione il discorso si fa ancora più complesso e costoso....
Per le informazioni di carattere legale è meglio rivolgersi a qualche associazione di categoria.
Insomma, se hai un po' di denaro, può diventare una piccola attività part-time.
Ciao,
Marco