Illustro un problema che sempre più si verifica nelle campagne:
Sono un propietario di un'azienda agricola nella fattispecie viticola.Affianco alla mia proprietà insiste un fondo ormai abbandonato e che durante l'estate è spesso fonte di incendi spontanei o anche fraudolenti.Inoltre sterpaglie e malerbe intasano anche i fossi di scolo delle acque provocando spesso allagamenti dei terreni.
Posso fare una denuncia contro i proprietari affinchè pur non coltivando il fondo lo tengano almeno pulito in modo da non arrecare danni alla mia proprietà?
Se inadempienti in seguito ad una decisione in tale senso da parte del giudice posso chiedere l'annessione al mio fondo ad un prezzo favorevole?
Purtroppo il problema che si parla di prevenzione degli incendi, di regimazione delle acque ma nelle campagne esistono migliaia di questi casi perchè la legge sulle divisioni ereditarie porta ad una eccessiva frammentazione delle proprietà che spesso impossibiltate a produrre reddito per la modesta superficie vengono abbandonate.
Ho esposto il problema in prima persona per una migliore comprensione, ma non mi rigurda personalmente.
Ciao
Eugenio

Brevemente Le rispondo che il frontista che lamenta che il fondo del vicino sia maltenuto può pretendere, a diverso titolo e fondamento, che il detto fondo sia conservato e custodito in modo tale da non costituire pericolo alle altrui propriretà. In secondo luogo non esiste alcuna legge che consenta al frontista di acquisirne la proprietà del fondo limitrofo solo accampando, appunto, la mala gestione