reny2008 ha scritto:
buongiorno
ho recentemente riconfinato l'uliveto di mia proprietà ,
si deduce che il confine non esisteva, cosa ancor più grave è che se il confinante davvero avesse incaricato nel 2008 un tecnico per eseguire l'opera.....
Allora ha incaricato un cretino perché in caso di ampliamenti vanno allegati al progetto le mappe di visura catastale e messe a giudizio della commissione edilizia del comune.
Sono del parere che abbia fatto i lavori in modo abusivo ignaro di sconfinare.
A mio parere se la porzione di terreno che ti appartiene che è stata invasa dal confinante non è pregiudica un deturpamento alla tua proprietà,
Incarica un bravo tecnico in loco che ha già esperienze per trascorsi pratiche con il tuo comune e in comune accordo con il tecnico nominato del confinante trovate un accordo sul valore/risarcimento della porzione di terreno sottratta e relativa modifica della mappa catastale per come risultante da vostri accordi.
Tutti gli oneri di parcella dei tecnici la addebiti al confinante con atto espresso presso un notaio che si dovrà ugualmente consultare per la cessione vendita della porzione.
Per conoscenza la spesa di ricostruzione materiale dei confini effetivi da dividere 50% tra i proprietari.
Andare in causa è cosa lunga e logorante. tra l'altro anche da parte tua c'è stata assenza di giudizio per 12 anni.
Meglio accordarsi