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dubbio sull'esercizio della prelazione agraria
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lore68
Iscritto il: 15/12/2010, 19:29 Messaggi: 64 Località: Prignano sul Secchia (appennino modenese)
Formazione: laurea in scienze geologiche
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la mia domanda, rivolta a qualcuno più navigato, è molto specifica: andando con ordine: vorrei vendere due lotti di terreno di mia proprietà ad un terzo, che mi ha fatto una proposta di acquisto. I due lotti di terreno sono vicini, ma non contigui, cioè, se riesco a spiegarmi bene, sono due particelle di terreno non "attaccate" l'una all'altra ma separate da altro terreno di altro proprietario. I confinanti aventi diritto sono tre, coltivatori diretti (o meglio due sono coltivatori diretti e la terza è una ricca possidente che fa lavorare in mezzadria i propri fondi, ed è intestataria di una impresa agricola formata allo scopo). I primi due mi hanno firmato una rinuncia al diritto di prelazione, la terza, avvisata prima verbalmente poi con raccomandata che ho inviato tramite PEC, si è invece presa il suo tempo per valutare. Ora, la domanda è questa: avendo lei confine con uno solo dei due lotti di terreno, può pretendere che le venda solo questo, oppure è obbligata ad acquisirli entrambi, al prezzo che mi pagherebbe l'acquirente già individuato? e se si, a che prezzo visto che il prezzo pattuito è complessivo, non sono specificati cioè i prezzi dei due singoli appezzamenti? Io pensavo che la risposta fosse negativa, cioè lei deve comprarmi tutto, altrimenti ne subirei un danno perchè mi resterebbe un appezzamento che da solo l'attuale futuro acquirente non vorrebbe più. Da premettere che non abbiamo stipulato un preliminare di vendita ma ci siamo accordati per andare direttamente dal notaio per il rogito. Grazie per chi mi darà qualche dritta......
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28/06/2019, 21:26 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Credo che l'obbligo sia solo per la particella confinante, sicuramente, ci sono anche tempi da rispettare dopo l'arrivo di una lettera raccomandata, oltre certi termini se non risponde è come un tacito consenso, cioè che non è interessata.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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29/06/2019, 9:38 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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L'obbligo è solo per la particella confinante (fondamento) e il tempo entro cui deve esercitare il diritto è di giorni 30, decotrsi i quali, in assenza di risposta il confinante perde ogni diritto. Qualora il prezzo indicato nella comunicazione è superiore al prezzo effettivo di vendita, il coltivatore ha diritto al riscatto versando la somma d'acquisto all'acquirente entro un anno.
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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30/06/2019, 16:35 |
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lore68
Iscritto il: 15/12/2010, 19:29 Messaggi: 64 Località: Prignano sul Secchia (appennino modenese)
Formazione: laurea in scienze geologiche
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JeanGabin ha scritto: Credo che l'obbligo sia solo per la particella confinante, sicuramente, ci sono anche tempi da rispettare dopo l'arrivo di una lettera raccomandata, oltre certi termini se non risponde è come un tacito consenso, cioè che non è interessata.
Ciao però, se i preliminari di acquisto parlano di due appezzamenti ceduti per un prezzo complessivo di x euro, chi decide il prezzo che deve avere uno solo dei due appezzamenti? se è come dici, mi viene da dire che ci sono due ipotesi: una è che il prezzo si riduce in proporzione, l'altra è che calcola il prezzo come risulta dalle tabelle dei valori agricoli medi, che sono ben più basse del prezzo attualmente pattuito. E mi dovrebbe comunque fare un'offerta .... tutto questo comporterebbe una perdita dal mio punto di vista, perchè l'attuale acquirente rinuncerebbe all'acquisto di uno solo dei due appezzamenti.
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30/06/2019, 17:23 |
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studiozenobi
Sez. Sviluppo Rurale
Iscritto il: 22/03/2012, 17:33 Messaggi: 858 Località: Teramo
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lore68 ha scritto: JeanGabin ha scritto: Credo che l'obbligo sia solo per la particella confinante, sicuramente, ci sono anche tempi da rispettare dopo l'arrivo di una lettera raccomandata, oltre certi termini se non risponde è come un tacito consenso, cioè che non è interessata.
Ciao però, se i preliminari di acquisto parlano di due appezzamenti ceduti per un prezzo complessivo di x euro, chi decide il prezzo che deve avere uno solo dei due appezzamenti? se è come dici, mi viene da dire che ci sono due ipotesi: una è che il prezzo si riduce in proporzione, l'altra è che calcola il prezzo come risulta dalle tabelle dei valori agricoli medi, che sono ben più basse del prezzo attualmente pattuito. E mi dovrebbe comunque fare un'offerta .... tutto questo comporterebbe una perdita dal mio punto di vista, perchè l'attuale acquirente rinuncerebbe all'acquisto di uno solo dei due appezzamenti. Considerato che la tua proposta è per entrambi gli appezzamenti, l'esercizio della prelazione o dl riscatto agrario è rivolta ad entrambi e quindi nonè possibile l'offerta per un singolo appezzamento poichè la tua intenzone è di alienarli entrambi in contemporanea e in un unico lotto, pertanto una eventuale offerta per un singolo appezzamento è del tutto astrusa dalla volontà del venditore e non può ricadere nell'ambito della prelazione.
_________________ L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. Wilde)
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01/07/2019, 9:36 |
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