Yoghiroll ha scritto:
eccolo qua,
ho sentito un legale ma non mi ha dato nessuna certezza in merito. Mi ha pero' confermato che se mio padre volesse procedere con il riscatto agrario dovrebbe citare in giudizio l'acquirente (e non il venditore) e dovrebbe dimostrare di avere i requisiti, meglio se mediante una relazione di un agronomo, quello che non so è se la relazione andrebbe fatta sulla base di documenti (esempio fascicolo aziendale) o sullo stato di fatto, in ogni caso poi spetterebbe al giudice decidere se nominare un consulente d'ufficio o meno con tutte le conseguenze e spese che ne derivano...
https://notaiocolangeli.it/terreni-e-ag ... e-agraria/Leggi questo link che mi sembra esaustivo per tutti i tuoi dubbi e contiene indicazioni sulle modifiche apportate continuamnete a sollevamento di equivoci e a migliorie.
Per la spese devi tenere conto che, accertato il diritto dei tuoi genitori, si inzia con la negoziazione assistita presso il tribunale.
Un legale incaricato dal Tribunale incontra le Parti avverse con i loro legali e cerca d'appianare la controversia.
Poi in caso di non risoluzione, causa intransigenza di una delle parti, si va dal Giudice, che a seconda del valore della causa é il Giudice di Pace ( se non erro fino a 5.000 euro), oppure il Giudice ordinario (per l'importo superiore).
Già con la negoziazione assistita si andrà con le perizie di Parte . Se non si raggiunge l'accordo il Giudice potrà incaricare un Perito del Tribunale che avrà l'ultima parola.
Quindi le spese ci sono, indicativamente sui 4000/5000 euro per Parte (avvocati, spese di tribunale e di perito).
Però se si ha molto interesse ai terreni da acquisire e certezza del risultato si potrebbe andare avanti. Infine in linea teorica dovrebbe pagare tutto chi perde la causa e non é detto che si debba arrivare alla fine di tutte le operazioni elencate e tutte le spese previste.
Hai diritto a farti fare un preventivo dal legale, che ha l'obbligo di fartelo, per le due ipotesi accennate.
Ciao