Eccomi qui, primo post per il primo problema. Come scritto nelle presentazioni vivo in prov di Genova, ho 47 anni e possiedo diversi terreni in area agricola e boschiva. Ho una stalla su un terreno limitrofo al paesino. Fra i vari terreni sparsi qua e la ne possiedo uno di circa 1ha sempre in zona agricola. La prossima pimavera volevo acquistare due amiatini , recintare e lasciarli liberi in questo bel prato ( dopo aver creato un riparo ) per poi svernare nella stalla anche lei con terreno di circa 1200 m2. Per ora l'intenzione é farli ripulire ed andare in giro per il monti con loro. Se la cosa andrà per il verso giusto potrebbe essere l'inizio di un nuovo progetto. Il terreno di 1ha confina con una strada comunale molto comoda per l'accesso al di la della quale ci sono alcune case abitate uno o due mesi l'anno da villeggianti ( proprietari )come case vacanza. Gli anni scorsi erano stati fatti pascolare altri animali sui terreni vicini e questi signori dal naso fino si sono lamentati alla forestale : risultato via le bestie. Siamo in centri rurali che stiamo cercando di rilanciare e riordinare dal degrado degli ultimi anni. Premesso tutto questo vorrei sapere se c'é una distanza minima rispetto ai confini da osservare per tenere due asini. Non voglio andare ad abitare in mezzo ai lupi ed intendo fare qualcosa per il mio paese restando nel mio paese. Grazie già da ora a chi saprà darmi delucidazioni in merito Grazie
ciao, non sono un super esperto, ma so di certo che in italia vi sono 20 regioni, che hanno 20 leggi diverse, nella stessa regione vi sono poi le province, che sempre in materia hanno ognuna una propria legge, ed infine vi sono i comuni che anche loro...................
poi vi sono le zone montane,le zone marine, le zone di vattelapesca................ecc.ecc..
devi andare in comune, all' uff. tecnico e chiedere le direttive vigenti ove hai intenzione di fare il lavoro, vedere che vincoli avresti, che agevolazioni avresti, le possibilità ecc.ecc.
io sono nuovo in questo forum ma detto tra noi il vicinato necessita di estremi rimedi come : procurati uno spandi letame di ultima generazione e spandi il tutto su terrazzi e balconi dei vacanzieri dal naso fino ciao stammi bene
caro utente del forum, ti posso solo dire questo. Informati presso l'ufficio tecnico del Tuo comune quali siano le attività professionali che si possono esercitare nel tuo lotto di terreno. A quel punto, potrai decidere.
Ciao, io mi sono trovata ad avere un problema analogo. In particolare due "signorine" anzianotte che vengono a villeggiare 20 giorni l'anno si sono abbondantemente lamentate del fatto che avessi messo su una "fattoria", avendo una decina di galline, tre caprette tibetane, un'asinella e 5 bei meticci. La mia casa è in zona agricola, ho quasi 5.000mt. di terreno e gli animali sono in regola con codice stalla,vaccini, microchip, ect. Ergo, sono perfettamente in regola, probabilmente non lo sono quelli che hanno costruito ampie "villette" che occupano i tre quarti del terreno in una zona a vocazione agricola( qui cementificare è sacro, sono gli alberi (sic) e gli animali che sporcano e danno fastidio). Chiaramente mi sono anche informata col vet. provinciale oltre che col mio in paese. Questa la mia esperienza.