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Discussione: Usucapione, fondi abbandonati e violazione d
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sercarprafon
Iscritto il: 28/11/2012, 22:17 Messaggi: 10
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Mi stavo informando sulle leggi di Usucapione e Violazione proprietà e mi erano venute alcune domande, e scusatemi se sono molte! Premetto che queste curiosità sono riguardo a numerosi terreni abbandonati che, passeggiando nei boschi ho trovato... di solito queste case avevano solo un accesso tramite sentieri sterrati, vandalizzate, e abbandonate... alcune ancora con gli allacciamenti dell'acqua... Non so se questo Usucapione esiste solo per l'occupazioni di terreni confinanti utilizzati per anni, ma ho sentito alcuni casi dove case disabitate venivano risistemate e usate come possessore..
1)A chi potrei chiedere dei consulti sicuri? geometri, avvocati, notai? 2)Come è possibile provare a lavorare un terreno senza violare la proprietà e rischiare una causa in tribunale? 3)L'usucapione deve avvenire non clandestinamente, significa che devo avvertire il proprietario, o solo non nascondere i miei lavori? 4)Se a distanza di 12 anni il proprietario della casa abbandonata torna e mi trova con la casa sistemata e perfettamente funzionante, corro dei rischi (cause interminabili in tribunali), oppure mi danno la possibilità di sloggiare senza problemi con le forze dell'ordine? in tal caso mi aspetta un indennizzo per lavori compiuti su fondo altrui? 5)Come può essere in buona fede? devo avere un contratto col proprietario? cosa ci guadagna lui? 6)Se tutto questo è possibile, per avere più possibilità di legittimare l'acquisto per usucapione, è necessario mettere come residenza la casa, sottoscrivendo i contratti e pagando bollette? è possibile farlo? e possibile chiedere autorizzazioni comunali per cambiamenti nel fondo come possessore?
(Mi servono proprio questi casi pratici, perchè la teoria la conosco, solo che ho poca esperienza)
Un'altra domanda: Ma queste case, sperdute nei boschi, collegate solo con sentierini (non sono rovine, hanno porte, finestre, bagni, mobili, solo che sono abbandonate al bosco e ai topi), se volessi trovarne il proprietario al catasto, come potrei indicare l'indirizzo all'ufficio del territorio se sono completamente immerse nel bosco?
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08/07/2013, 19:30 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Anche se sono abbandonate hanno sicuramente un proprietario. E poi per fare lavori bisogna chiedere l'autorizzazione in Comune. Insomma, cerca qualcosa da acquistare o in affitto... Ciao, Marco
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08/07/2013, 23:57 |
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sercarprafon
Iscritto il: 28/11/2012, 22:17 Messaggi: 10
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Non è proprio questo il senso dell'usucapione? Se il proprietario si disinteressa completamente di un bene, un altro soggetto, comportandosi come il possessore e con la volontà di diventare il proprietario può lavorarci risistemandolo.. o mi sbaglio? D'altronde se esiste nel diritto privato, e se il vero proprietario lo lascia (trasferito, disinteressato dopo successioni, emigrato) non vedo perchè nemmeno interessarsi.. Spero potrai rispondermi, Grazie
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09/07/2013, 0:49 |
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pupazzone
Iscritto il: 12/06/2012, 9:31 Messaggi: 430 Località: Capolona (AR)
Formazione: geometra
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è un modo di acquisto dei diritti reali su beni mobili e beni immobili per effetto del possesso continuo e ininterrotto per i periodi di tempo stabili dalla legge. L'usucapione è quindi un modo di acquisto a titolo originario del diritto di proprietà e degli altri diritti reali che si verifica per cause opposte alla prescrizione; mentre nelle prescrizione il diritto si perde a causa del trascorrere del tempo, accompagnata dall'inerzia del titolare del diritto, nella usucapione il diritto si acquista per il trascorrere del tempo accompagnata da una attività svolta da un soggetto su un bene su cui grava un diritto reale altrui; questa attività è il possesso. In via figurata è come se il possessore "assorbisse" il diritto reale altrui, quando il suo titolare non faccia nulla per farlo valere nel periodo stabilito dalla legge. Le cause che producono la prescrizione e l'usucapione sono quindi diverse, se non proprio opposte, ma simili sono le esigenze che soddisfano i due istituti perché in entrambi i casi è necessario garantire la certezza delle situazioni giuridiche; la prescrizione serve a garantirle nel caso di lunga inerzia del titolare del diritto, l'usucapione, all'opposto, serve a renderle stabili riconoscendo che una situazione di fatto protratta per un lungo tempo e in assenza di contestazioni da parte del titolare del diritto, può portare all'acquisto del diritto a favore di chi la esercitava, cioè a favore del possessore. Supponiamo che io sia proprietario di un fondo agricolo, ma a causa della sua lontananza e della sua posizione disagiata non me ne occupi per venti anni; nello stesso periodo, però, un contadino occupa il mio fondo e comincia a coltivarlo a recintarlo etc. comportandosi, quindi, come se fosse il proprietario; se io non faccio valere il mio diritto per venti anni, e il possesso del contadino dura ininterrottamente per lo stesso periodo, il contadino diverrà proprietario del fondo per usucapione, mentre io avrò perso il diritto proprio perché usucapito dal contadino. L'esempio non è stato scelto a caso, perché se è vero che la proprietà è uno dei pochi diritti che non si prescrivono, è anche vero che può essere persa a causa della usucapione. L'elemento fondamentale della usucapione è quindi il possesso. Vi sono però anche periodi di tempo necessari per l'usucapione. Questi sono diversi secondo il tipo di bene da usucapire;
usucapione su beni immobili e universalità di mobil il possesso deve protrarsi per venti anni (artt. 1158 e 1160 c.c.)
beni mobili posseduti senza titolo astrattamente idoneo all'acquisto del diritto il possesso deve protrarsi per dieci anni, se acquistato in buona fede, venti anni, se acquistato in mala fede (1161 c.c.) .
beni mobili posseduti con titolo astrattamente idoneo all'acquisto del diritto e in buona fede l'acquisto è immediato ex articolo 1153 c.c.
beni mobili registrati se l'acquisto è avvenuto in buona fede e in base a un titolo astrattamente idoneo, l'usucapione si verifica dopo tre anni dalla trascrizione del titolo, dieci anni, mancando questi elementi (art. 1162 c.c.)
Un caso particolare riguarda l'usucapione abbreviata prevista dall'art. 1159 c.c. In questo caso l'usucapione si realizza su beni immobili, ma invece di essere ventennale, è decennale.
L'abbreviazione dei termini si spiega per le particolari condizioni del possesso; per aversi usucapione abbreviata è infatti necessario:
-che il possesso sia iniziato in buona fede -che vi sia un titolo astrattamente idoneo a trasferire la proprietà, o altro diritto reale di godimento -che il titolo sia stato trascritto
In presenza di queste condizioni, l'usucapione si compie dopo soli dieci anni dalla data della trascrizione del titolo.
Riguardo il risalire al proprietario del fondo o della proprietà Devi o contattare un geometra che ti sbrighi la cosa , oppure recarti presso l'agenzia del territorio della tua zona (ex catasto) dove puoi consultare le mappe catastali (conoscendo il comune, e e la posizione pio o meno della proprietà ) in modo da identificare in che Foglie e particella si trovi. Da qui poi con foglio e particella puoi sempre tramite visura catastale risalire al proprietario.
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09/07/2013, 7:28 |
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gallinainnamorata
Iscritto il: 17/10/2008, 13:47 Messaggi: 726 Località: VT
Formazione: lauree
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Complimenti Pupazzone, spiegazione esaustiva e inconfutabile!!!! Confermo il tutto perchè ho perso in questo modo imbecille ( disagio nel raggiungire il sito per mancanza di strade ecc...) un bosco in Maremma. Il confinante ha cominciato a lavorare la terra, micorizzare le piante, recintare il terreno annettendoselo al suo .....e ora è suo di diritto. Inoltre ho perso una porzione di immobile a Capranica. Quest'ultimo per problemi di successione mai risolti dei vecchi intestari , e il proprietario dell'immobile adiacente se n'è impossessato adducendo urgenza di lavori e nostra irrintraciabilità.
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09/07/2013, 8:13 |
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sercarprafon
Iscritto il: 28/11/2012, 22:17 Messaggi: 10
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Vi ringrazio per le risposte, ma se questo fosse possibile metterlo in pratica come purtroppo è successo a Gallinainnamorata, se il vero proprietario ritornasse, e trovasse una persona dentro l'immobile come se fosse casa sua.. non si rischierebbe una causa in tribunale per violazione di proprietà, o comunque problemi con forze dell'ordine? oppure se ti trovano ti fanno sloggiare senza conseguenze?
Grazie mille
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09/07/2013, 14:37 |
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pupazzone
Iscritto il: 12/06/2012, 9:31 Messaggi: 430 Località: Capolona (AR)
Formazione: geometra
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si tratterebbe di occupazione in quel caso....Consisterà in una denuncia di occupazione agli organi di competenza da parte del proprietario nei confronti di chi ha occupato...Da qui tramite tribunale e udienze si arriva a una soluzione che molto spesso consiste nella visita all'abitazione con un giudice, che renderà la liberazione dell'edificio effettiva assieme alle forze dell'ordine che renderanno effettiva la cosa all'istante. Ma se nel frattempo venisse dimostrato L'usocapione da parte dell'occupante la decisione spetta al giudice. Al 90 % per aver diritto a usocapione servono oltre i 20 anni di uso dell'immobile o del fondo perchè risulta occupato in malafede.
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09/07/2013, 14:55 |
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sercarprafon
Iscritto il: 28/11/2012, 22:17 Messaggi: 10
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Ma quindi non esiste nessun altro caso in cui qualcuno che vuole tentare l'usucapione per un bene abbandonato, non rischi una querela penale... Non esiste il modo di avere solo un'azione di rivendicazione o simili?
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09/07/2013, 16:00 |
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Battista
Iscritto il: 12/03/2013, 18:33 Messaggi: 437 Località: lodi
Formazione: spandiletamica
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esiste un metodo sicuro e pulito ci si informa chi è il proprietario gli si offre una cifra edè tuo senza tante discussioni corsi e ricorsi dal giudice ecc Ci sono persone come Gallina Innamorata che hanno subito l'uso capione ma anche persone che per dieci anni hanno lavorato fondi fatto migliorie con l'intento di esercitare tale diritto e si sono visti il legittimo proprietario venire a vendemmiare il giorno prima del furbetto di turno
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09/07/2013, 17:32 |
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ivanocimatti
Sez. Aspetti Legali in Agricoltura
Iscritto il: 22/05/2008, 15:13 Messaggi: 1149 Località: Roma
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ragazzi che confusione. onestamente non ho capito quale fosse il quesito. L'usucapione è un modo di acquisto della proprietà in favore di un soggetto che utilizza il detto bene immobile per venti anni ed agendo come fosse il proprietario. Il quale, in ogni tempo, può richiedere al giudice che gli eventuali possessori di fatto del bene lo liberino da cose e persone
_________________ avv. Ivano Cimatti
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09/07/2013, 17:45 |
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